L'Unione Europea ha accusato Meta Platforms di violazione della nuova normativa sulla concorrenza digitale. Secondo la Commissione Europea, il modello di Meta, che offre agli utenti la scelta tra una tariffa di abbonamento e l'utilizzo dei loro dati per la pubblicità mirata, non offre una scelta sufficiente.

Meta hat dieses sogenannte „Pay or Consent“-Modell letztes Jahr für europäische Nutzer von Facebook und Instagram eingeführt, um den EU-Vorgaben des Digital Markets Act (DMA) zu entsprechen. Doch am Montag erklärte die Europäische Kommission, die Exekutive der EU, dass dieser Ansatz nicht funktioniere.

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Meta ha introdotto lo scorso anno questo cosiddetto modello "Paga o Consenti" per gli utenti europei di Facebook e Instagram, per conformarsi ai requisiti dell'Atto sui Mercati Digitali (DMA) dell'UE. Tuttavia, lunedì la Commissione Europea, l'esecutivo dell'UE, ha dichiarato che questo approccio non funziona.

„Diese binäre Wahl zwingt Nutzer, der Kombination ihrer persönlichen Daten zuzustimmen, und bietet ihnen keine weniger personalisierte, aber gleichwertige Version von Metas sozialen Netzwerken,“ so die Kommission.

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„Questa scelta binaria costringe gli utenti ad acconsentire alla combinazione dei loro dati personali e non offre loro una versione meno personalizzata, ma equivalente, dei social network di Meta,“ così la Commissione.

Le accuse colpiscono una parte centrale del modello di business di Meta. L'azienda ha registrato entrate pubblicitarie di oltre 35 miliardi di dollari nel primo trimestre, con circa il 23 percento provenienti dall'Europa. Se l'UE dovesse stabilire che Meta ha violato le regole, l'azienda rischia una multa fino al 10 percento del fatturato mondiale. In caso di violazioni ripetute, la multa potrebbe salire fino al 20 percento del fatturato mondiale.

Meta erklärte, dass ihr Plan den Vorgaben eines Urteils des obersten Gerichts Europas aus dem letzten Jahr folge und den EU-Regeln entspreche. „Wir freuen uns auf einen weiteren konstruktiven Dialog mit der Europäischen Kommission, um diese Untersuchung abzuschließen,“ sagte ein Sprecher.

Meta ha dichiarato che il loro piano segue le direttive di una sentenza della Corte suprema europea dell'anno scorso e che è conforme alle normative dell'UE. "Attendiamo con ansia un ulteriore dialogo costruttivo con la Commissione europea per concludere questa indagine", ha detto un portavoce.

Am Montag sagte die Kommission, Metas „Pay or Consent“-Ansatz erlaube den Nutzern nicht, eine Option zu wählen, die weniger persönliche Daten verwendet, aber ansonsten den regulären Diensten gleichwertig ist. Außerdem gebe es keine Möglichkeit, frei der Kombination ihrer persönlichen Daten zuzustimmen.

La Commissione ha dichiarato lunedì che l'approccio "Pagare o Consenso" di Meta non consente agli utenti di scegliere un'opzione che utilizza meno dati personali, ma che altrimenti è equivalente ai servizi regolari. Inoltre, non c'è possibilità di acconsentire liberamente alla combinazione dei propri dati personali.

Lo scorso anno, Meta ha presentato un piano che consente agli utenti europei di pagare una tariffa di abbonamento mensile per una versione della piattaforma senza pubblicità. Gli utenti che non vogliono pagare la tariffa devono acconsentire all'uso dei loro dati personali per pubblicità mirata per continuare ad avere accesso al servizio.

Il DMA non vieta a Meta di utilizzare i dati personali per la pubblicità se un utente ha dato il consenso, né di riscuotere tariffe di abbonamento, hanno spiegato i funzionari lunedì. Ma fintanto che un servizio basato sul consenso viene offerto gratuitamente, dovrebbe esserci anche una versione gratuita, anche se meno mirata, del servizio per gli utenti che non danno il loro consenso.

Ein Punkt ist eine Bestimmung im DMA, die besagt, dass Unternehmen ohne Zustimmung keine persönlichen Daten der Nutzer aus den von dem Gesetz erfassten Diensten kombinieren dürfen. Im Fall von Meta gilt das Gesetz für mehrere Dienste, darunter die sozialen Netzwerke Instagram und Facebook sowie der Werbedienst des Unternehmens.

Un punto controverso è una disposizione del DMA che stabilisce che le aziende non possono combinare i dati personali degli utenti dai servizi coperti dalla legge senza il loro consenso. Nel caso di Meta, la legge si applica a vari servizi, tra cui i social network Instagram e Facebook e il servizio pubblicitario dell'azienda.

L'obiettivo di questa parte della legge è creare un campo di gioco più equo tra alcune delle più grandi aziende tecnologiche del mondo, come Meta, il cui accesso a enormi quantità di dati personali consente loro di offrire pubblicità altamente mirata, e i concorrenti più piccoli.

Le accuse, che l'UE definisce come accertamenti preliminari, non implicano necessariamente che l'azienda sarà infine ritenuta colpevole di violazione delle regole. Meta avrà la possibilità di esaminare i risultati delle autorità di regolamentazione e di rispondere, ha dichiarato la Commissione.

La Commissione ha annunciato che concluderà la sua indagine entro la fine di marzo dell'anno prossimo.