Tensioni in Medio Oriente: l'Iran promette vendetta per l'uccisione di un leader di Hamas

  • Compagnie aeree internazionali sospendono i voli per Israele a causa dell'escalation.
  • L'Iran minaccia ritorsioni contro Israele dopo l'uccisione di un leader di Hamas.

Eulerpool News·

L'assassinio di un alto dirigente di Hamas a Teheran e di un comandante di primo piano di Hezbollah a Beirut sta attualmente aumentando le tensioni in Medio Oriente. L'Iran ha accusato Israele degli attentati e ha annunciato rappresaglie, il che potrebbe portare a un'escalation allarmante. La situazione è tesa e cresce il timore di un conflitto regionale più ampio. L'Iran ha minacciato di agire direttamente contro Israele dopo l'attentato a Ismail Haniyeh, un alto dirigente di Hamas, a Teheran. Haniyeh è stato ucciso dopo aver partecipato all'insediamento del nuovo presidente iraniano. Mentre i leader israeliani non hanno rilasciato dichiarazioni, Israele è stato subito accusato dell'attentato da rappresentanti iraniani e di Hamas. Secondo tre funzionari iraniani, la Guida Suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha ordinato la rappresaglia contro Israele. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaan, ha dichiarato che Teheran non è interessata ad un'escalation dei conflitti regionali, ma che una punizione per Israele è necessaria. Le tensioni si sono ulteriormente aggravate poiché l'uccisione di Haniyeh è avvenuta poco dopo un attacco israeliano a Beirut, in cui è stato ucciso Fuad Shukr, un alto comandante di Hezbollah. Questi incidenti hanno ulteriormente infiammato le già alte tensioni tra Israele, Iran e i loro delegati regionali. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha annunciato che il conflitto con Israele ha raggiunto una nuova fase e ha minacciato una massiccia rappresaglia. Da mesi Hezbollah e Israele si alternano nei attacchi, alimentando il timore di una guerra più ampia. Solo lunedì, un attacco aereo israeliano ha ucciso due persone nel sud del Libano. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha già consegnato 32 tonnellate di aiuti medici d'emergenza in Libano per essere preparati a una possibile escalation. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha sottolineato che il suo paese è impegnato in una guerra su più fronti contro l’“Asse del Male” Iran e che è preparato a ogni scenario. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha informato il segretario alla Difesa statunitense Lloyd J. Austin III della prontezza dell'esercito israeliano a difendersi da potenziali minacce dell'Iran e dei suoi delegati. Nel frattempo, sono in corso sforzi diplomatici frenetici per prevenire una guerra più vasta. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden riunirà il suo team per la sicurezza nazionale per discutere gli sviluppi in Medio Oriente. Inoltre, i ministri degli Esteri delle nazioni del G7 hanno invitato alla de-escalation per evitare ulteriori tensioni. In mezzo alle tensioni, i governi occidentali hanno esortato i loro cittadini a lasciare immediatamente il Libano. Il Canada, la Francia e altri paesi consigliano anche ai loro cittadini di evitare viaggi in Iran o nei territori palestinesi. Diverse compagnie aeree internazionali, tra cui Delta, United e Lufthansa, hanno sospeso i voli da e verso Israele, lasciando molti israeliani bloccati all'estero.
EULERPOOL DATA & ANALYTICS

Make smarter decisions faster with the world's premier financial data

Eulerpool Data & Analytics