Oracle rafforza la sua posizione competitiva nel mercato del cloud con un aggiornamento basato sull'intelligenza artificiale del suo principale software di database. L'azienda, che rispetto ai leader del settore Amazon e Microsoft ha ancora una presenza giovane nel cloud, si aspetta che i nuovi servizi di IA aumentino l'utilizzo della sua piattaforma cloud.

L'introduzione del "Database 23ai" consente alle aziende di cercare i loro dati privati tramite semplici richieste in lingua inglese, invece di dover scrivere codici specializzati. Gli sviluppatori possono anche utilizzare questa funzione di ricerca e risposta generativa AI con altre applicazioni memorizzate nel database di Oracle nel cloud, ha spiegato l'azienda giovedì.

Con una presenza di mercato che, secondo l'azienda di ricerca e consulenza Gartner, rappresenta solo il 2% del mercato cloud pubblico globale da 120,3 miliardi di dollari nel 2022, Oracle mira a posizionare i suoi database, che funzionano sempre più sulla sua cloud piuttosto che nei data center dei clienti, come un elemento chiave nella competizione contro altre piattaforme cloud.

Oracle ha posizionato la sua Cloud come facile da usare in combinazione con altre piattaforme Cloud, in particolare con Microsoft, e la promuove come un'alternativa più economica. I ricavi del Cloud hanno superato per la prima volta i tradizionali ricavi da licenze software dell'azienda nell'ultimo trimestre, conclusosi il 28 febbraio.

In collaborazione con Microsoft, Oracle offre il servizio Oracle Database@Azure, che consente ai clienti di Azure di utilizzare database Oracle nel cloud di Microsoft. Da l'anno scorso, Oracle sta installando la propria hardware nei data center di Microsoft per fornire ai clienti di Azure un accesso più veloce ai dati in Oracle senza dover lasciare la piattaforma di Microsoft.

Questa integrazione è stata introdotta già nel 2019 come Oracle Interconnect per Microsoft Azure, ma richiedeva conoscenze tecniche specialistiche da parte dei clienti. Il nuovo setup migliora questa integrazione e accelera i processi per servizi come il servizio di pedaggio di Conduent, che funziona su database Oracle e cloud di Microsoft.

Oracle sottolinea che ogni utilizzo dei suoi prodotti aumenta l'uso e la consapevolezza della sua piattaforma cloud, indipendentemente dal fatto che i clienti scelgano i nuovi servizi di database AI di Oracle o i servizi AI propri di Microsoft.

Gli utenti di Oracle Database@Azure aprono automaticamente un account Oracle Cloud e possono, se necessario, utilizzare il cloud di Oracle per potenza di calcolo AI e GPU (Unità di Elaborazione Grafica) che Azure potrebbe non offrire, senza dover stipulare un nuovo contratto.

Oracle ha riportato che i ricavi nel trimestre di febbraio sono aumentati del 7% a 13,28 miliardi di dollari, in linea con le aspettative degli analisti. I ricavi dei servizi cloud e del supporto alle licenze sono cresciuti del 12% a 9,96 miliardi di dollari, e l'azienda ha espanso rapidamente le capacità dei suoi data center per soddisfare la domanda.

L'azienda tecnologica ha annunciato di investire oltre 8 miliardi di dollari nell'infrastruttura cloud in Giappone nel prossimo decennio e prevede di trasferire la sua sede principale da Austin, Texas, a Nashville, Tennessee.