La fast fashion in crisi: Asos e Boohoo lottano contro Shein e i propri errori

Die einst dominierenden britischen Fast-Fashion-Marken Asos und Boohoo kämpfen mit steigender Konkurrenz durch Shein und eigenen strategischen Fehlern.

Le ex dominanti marche britanniche di fast fashion Asos e Boohoo lottano contro la crescente concorrenza di Shein e i propri errori strategici.

12/09/2024, 14:41
Eulerpool News 12 set 2024, 14:41

La piattaforma cinese emergente di fast fashion Shein mette sotto forte pressione Asos e Boohoo, ma molti dei problemi dei rivenditori di moda britannici sono di natura interna. Mentre Shein potrebbe pianificare un debutto in borsa a Londra, Asos e Boohoo lottano per contenere le loro perdite. Le azioni di entrambe le società sono crollate di oltre l'85% negli ultimi tre anni, poiché i clienti, sorprendentemente, sono tornati rapidamente ai negozi fisici dopo la pandemia.

Il successo di Shein ha fatto sembrare antiquati i concorrenti britannici. Tuttavia, oltre alla dura concorrenza, Asos ha sofferto per propri errori di giudizio. L'azienda ha acquistato troppa merce, partendo dall'erroneo presupposto che gli articoli invenduti potessero essere scontati in un secondo momento. Anche l'automazione di diversi magazzini si è rivelata un costoso errore.

Boohoo, che aveva aperto un centro di distribuzione in Pennsylvania per consegnare ai clienti statunitensi il giorno successivo, ha dovuto fare una marcia indietro imbarazzante questa settimana, annunciando che in futuro tutti gli ordini statunitensi saranno nuovamente gestiti dal Regno Unito. Ciò comporta una svalutazione del centro statunitense.

Asos, i cui investitori fino a poco tempo fa erano preoccupati per le obbligazioni in sospeso, è riuscita almeno a ottenere un rifinanziamento di successo. L'azienda ha venduto il 75% dei marchi Topshop e Topman acquisiti nel 2021, rimanendo tuttavia con obbligazioni per un valore di 73,6 milioni di sterline che scadranno nel 2026. Senza miglioramenti significativi del flusso di cassa, la società rischia di posticipare il problema, avendo registrato negli ultimi due anni un flusso di cassa libero negativo.

Il CEO di Asos José Antonio Ramos Calamonte, che ha preso il comando nel 2022, ha già avviato le prime misure, tra cui l'adattamento delle scorte e la chiusura di un magazzino. Tuttavia, Barclays prevede che Asos genererà nuovamente un flusso di cassa libero positivo solo nell'anno fiscale 2027.

La concorrenza di Shein e della piattaforma emergente Temu aggrava la situazione. Asos ha avvertito la scorsa settimana che le vendite potrebbero essere leggermente inferiori alle aspettative precedenti, il che significherebbe un calo dal 5 al 15 percento. Nonostante i recenti aggiustamenti, sembra che l'apice dei marchi britannici di fast fashion sia ormai passato.

Fai gli investimenti migliori della tua vita.
fair value · 20 million securities worldwide · 50 year history · 10 year estimates · leading business news

A partire da 2 €

Novità