Il futuro della previdenza per la vecchiaia: In cerca di chiarezza nel labirinto fiscale

  • Il governo britannico sta valutando modifiche alle prelievi pensionistici esentasse, suscitando preoccupazioni politiche ed economiche.
  • Ökonomen warnen vor vorschnellen Entscheidungen, die langfristige Rentenziele gefährden könnten. translates to: Gli economisti mettono in guardia contro decisioni affrettate che potrebbero compromettere gli obiettivi pensionistici a lungo termine.

Eulerpool News·

La futura configurazione della previdenza sociale è attualmente un tema di grande discussione nel panorama politico del Regno Unito. In vista dell'imminente discorso sul bilancio del governo, il partito Laburista avverte delle "decisioni difficili" che potrebbero essere necessarie per affrontare le sfide finanziarie. La cancelliera Rachel Reeves ha già preso provvedimenti, eliminando l'indennità per le spese di riscaldamento per milioni di pensionati. Anche le soglie fiscali congelate minacciano di spingere più pensionati verso la cosiddetta "tassa pensionistica". Particolare attenzione desta la potenziale riforma dell'importo forfettario esente da tasse. Secondo un rapporto del Telegraph, i funzionari governativi stanno esaminando l'impatto di una riduzione di questa soglia a 100.000 sterline, ben lontano dal limite attuale. Attualmente, i risparmiatori possono prelevare fino al 25% dei loro contributi pensionistici senza tasse, fino a un massimo di 286.275 sterline. L'Institute for Fiscal Studies (IFS) ha anch'esso suggerito una limitazione di questi prelievi esentasse, per generare circa 2 miliardi di sterline all'anno per il tesoro nazionale. Queste proposte non sono ancora state confermate dal partito Laburista. Gli economisti avvertono contro decisioni affrettate da parte degli investitori in previsione di possibili cambiamenti politici. Qualsiasi modifica alle normative in vigore da decenni potrebbe incontrare disapprovazione, soprattutto da parte di coloro che hanno costruito i loro risparmi con l'assunto di poter prelevare il 25% senza oneri fiscali. Per coloro che si avvicinano all'età pensionabile o che l'hanno già superata, potrebbero esservi decisioni cruciali all'orizzonte. Ex ministri delle pensioni, come Sir Steve Webb, consigliano però cautela: le modifiche precedenti hanno consentito agli interessati di utilizzare i prelievi esistenti anche oltre i nuovi limiti. Un ulteriore tema di contesa riguarda il trattamento diseguale delle diverse generazioni. Rachel Vahey di AJ Bell e Helen Morrissey di Hargreaves Lansdown hanno espresso preoccupazioni sul fatto che una riduzione dell'importo esente da imposte svantaggerà i lavoratori più giovani, mentre le generazioni più anziane potrebbero beneficiare delle normative esistenti. Un punto cruciale è che prelievi affrettati dai fondi pensionistici, senza un chiaro piano per il loro utilizzo, rischiano di esporre i risparmiatori a perdite successive – che si tratti di bassi tassi di rendimento o dello sviluppo dell'inflazione. Anche altre tipologie di imposte, come la tassa sulle plusvalenze, sono al centro dell'attenzione del prossimo bilancio e potrebbero riguardare investimenti al di fuori degli scudi fiscali. In conclusione, resta da sottolineare che ogni raccomandazione per proteggere l'importo esentasse dipende dalle decisioni finali nel bilancio. Il cammino tra decisioni a breve termine e obiettivi pensionistici a lungo termine deve essere attentamente ponderato.
EULERPOOL DATA & ANALYTICS

Make smarter decisions faster with the world's premier financial data

Eulerpool Data & Analytics