Verizon Communications registra una leggera crescita delle vendite nel primo trimestre e supera le aspettative con minori perdite negli abbonamenti telefonici postpagati. L'azienda beneficia di prezzi più elevati per le sue tariffe.

Nel trimestre conclusosi il 31 marzo, Verizon ha realizzato un profitto di 4,72 miliardi di dollari o 1,09 dollari per azione, rispetto ai 5,02 miliardi di dollari o 1,17 dollari per azione dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli analisti si aspettavano, secondo FactSet, un profitto per azione di 1,09 dollari.

Dopo l'aggiustamento per certi effetti non ricorrenti, l'utile per azione è stato di 1,15 dollari, superando quindi le previsioni degli analisti di 1,12 dollari.

Il fatturato è aumentato dello 0,2 percento a 32,98 miliardi di dollari, ma non ha raggiunto i 33,23 miliardi di dollari attesi dagli analisti.

Verizon ha riportato una perdita netta di 68.000 abbonamenti telefonici postpagati nel trimestre, un miglioramento rispetto alla perdita netta di 127.000 registrata l'anno precedente. Gli analisti si aspettavano una perdita netta di circa 100.000.

Inoltre, l'azienda ha registrato 389.000 nuove attivazioni di banda larga, inclusi 53.000 nuovi abbonamenti a Fios Internet.

L'amministratore delegato Hans Vestberg ha sottolineato che i vantaggi derivanti dai precedenti aumenti dei prezzi sono stati compensati da una diminuzione delle entrate derivanti dalla vendita di dispositivi mobili a causa di minori aggiornamenti.

Vestberg ha espresso ottimismo sul raggiungimento degli obiettivi finanziari dell'azienda per l'anno e sull'aumento netto delle sottoscrizioni di telefonia postpagata da parte dei consumatori.