MicroStrategy, nota per i suoi ampi investimenti in Bitcoin, è in vista dell'inclusione nell'ambito MSCI World Index. Morgan Stanley Capital International (MSCI) rivede regolarmente la composizione dei suoi indici. Dopo l'attuale revisione trimestrale, l'MSCI World Index sarà ampliato per includere 42 aziende, tra cui anche MicroStrategy, mentre 121 titoli saranno rimossi.

Tra i nuovi arrivi più significativi figurano, oltre a MicroStrategy, l'azienda di storage dati Pure Storage e il conglomerato di ingegneria meccanica ed elettrica EMCOR. Secondo Kenny Ng, stratega presso China Everbright Securities International, queste aziende rappresentano lo sviluppo della Nuova Economia.

Nell'indice MSCI Emerging Markets, la Canara Bank indiana, l'azienda chimica indonesiana Chandra Asri Pacific e il produttore di energia indiano JSW Energy figurano tra le maggiori nuove entrate. L'indice MSCI Frontier Markets sarà ampliato con nove aziende, tra cui la compagnia aerea kazaka Air Astana, il produttore croato di apparecchiature elettriche Koncar Distributivni I e l'azienda di telecomunicazioni rumena Digi Communications.

Nell'indice MSCI ACWI Small-Cap si registrano 233 nuove entrate e 293 eliminazioni. L'indice MSCI ACWI Investable Market Index subisce 187 aggiunte e 326 eliminazioni, mentre l'indice MSCI World All registra 113 nuove entrate e 83 eliminazioni.

Queste modifiche entreranno in vigore alla chiusura della borsa il 31 maggio e faranno sì che gli investitori che puntano su ETF MSCI World di iShares, Invesco, xTrackers e altri, saranno indirettamente coinvolti anche in Bitcoin, dato che MicroStrategy possiede notevoli quantità della criptovaluta. L'inclusione di MicroStrategy nell'indice MSCI è vista come un ulteriore passo verso l'accettazione delle criptovalute nei portafogli di investimento tradizionali.