L'amministrazione Biden mira nei prossimi mesi a un accordo diplomatico volto a spingere il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ad impegnarsi nuovamente per uno stato palestinese, in cambio del riconoscimento diplomatico da parte di Riad, secondo quanto affermato da funzionari statunitensi e sauditi. Come incentivo per il riconoscimento di Israele, la Casa Bianca offre a Riad una relazione difensiva più formale con Washington, supporto nell'acquisizione di energia nucleare civile e un rinnovato impegno per uno stato palestinese - un pacchetto che, secondo i funzionari USA, si trova nelle fasi finali di negoziazione.

Per il presidente Biden, il progetto offre l'opportunità di un significativo successo diplomatico in un anno di elezioni presidenziali, che estenderebbe gli Accordi di Abramo sigillati durante il mandato del suo avversario repubblicano Donald Trump. Questi accordi hanno portato alla normalizzazione delle relazioni tra Israele e gli Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Marocco.

Tuttavia, la convinzione di Netanyahu di condurre colloqui per la creazione di uno stato palestinese rimane un ostacolo difficile. Membri di destra del suo governo e una grande parte del pubblico israeliano sono contro uno stato dopo l'attacco mortale del 7 ottobre nel sud di Israele, dicono funzionari statunitensi e israeliani.

L'Arabia Saudita ha affermato per decenni che uno Stato palestinese è una priorità, e i suoi principali diplomatici hanno dichiarato che creare una strada verso la soluzione a due Stati è parte del loro prezzo per la normalizzazione. Ora, funzionari sauditi hanno suggerito privatamente agli USA che potrebbero accettare garanzie verbali da Israele per avviare nuovi colloqui su uno Stato palestinese per assicurarsi le altre parti dell'accordo di maggiore interesse per Riad, hanno detto funzionari sauditi.

Un affare mediato dagli USA potrebbe offrire anche a Israele una potenziale strategia di uscita da Gaza una volta terminato il conflitto, hanno detto funzionari sauditi. Gli USA hanno delineato un piano post-bellico che includerebbe truppe provenienti da stati arabi per garantire la sicurezza di Gaza.

Diversi potenziali contributori arabi dicono tuttavia che non prenderebbero in considerazione una partecipazione senza passi pubblici di Israele verso la fondazione di uno stato palestinese.

Se gli USA firmano un accordo con Riad, ma Israele rifiuta il sostegno di uno stato palestinese, un alto funzionario statunitense potrebbe tenere un discorso per spiegare i vantaggi che Israele potrebbe ottenere accettando il pacchetto diplomatico, secondo un'idea discussa all'interno dell'amministrazione Biden.