Der deutsche Wirtschaftsminister Robert Habeck hat eine zweijährige Aussetzung des Lieferkettengesetzes vorgeschlagen.

L'economia critica aspramente la legge sin dalla sua introduzione.

Der Hauptgeschäftsführer der Deutschen Industrie- und Handelskammer, Martin Wansleben, forderte ebenfalls, das deutsche Lieferkettengesetz auszusetzen, bis die europäischen Standards gelten. Er argumentierte, dass die deutsche Wirtschaft nicht länger durch ein nationales Regelwerk einseitig belastet werden dürfe.

In Italian:

Il Direttore Generale della Camera di Commercio e dell'Industria Tedesca, Martin Wansleben, ha anche chiesto di sospendere la legge tedesca sulla catena di fornitura fino a quando non saranno in vigore gli standard europei. Ha sostenuto che l'economia tedesca non dovrebbe più essere unilateralmente gravata da una normativa nazionale.

Il leader dell'FDP Lindner ha accolto con favore la proposta, definendola un "elemento chiave della svolta economica". Ha sottolineato che una sospensione della legge tedesca sulla catena di fornitura e una snella attuazione della direttiva europea sarebbero sensate. Carl-Julius Cronenberg, esperto di piccole e medie imprese del gruppo parlamentare FDP, ha chiesto al Ministro del Lavoro Hubertus Heil (SPD) di agire rapidamente. "Con la sospensione creiamo una boccata d'ossigeno per le piccole e medie imprese.

Ecco la traduzione del titolo in italiano:

La legge tedesca sulla catena di approvvigionamento, in vigore dall'inizio del 2023, obbliga le imprese a migliorare la protezione dell'ambiente e dei diritti umani lungo le loro catene di approvvigionamento globali. La nuova direttiva dell'UE fa un passo avanti decisivo: prevede una responsabilità delle imprese per i danni, mentre la legge tedesca prevede solo sanzioni da parte dell'Ufficio federale per l'economia e il controllo delle esportazioni (Bafa).

Eine Sprecherin des SPD-geführten Arbeitsministeriums betonte, dass Ausbeutung kein Geschäftsmodell sein dürfe und eine bürokratiearme Umsetzung stets im Fokus stehe. Martin Rosemann, arbeitsmarktpolitischer Sprecher der SPD-Fraktion, zeigte sich wegen Habecks Forderung verwundert und kritisierte, dass die Menschenrechte nicht geopfert werden dürften, um sich bei Unternehmern anzubiedern.

Una portavoce del ministero del lavoro guidato dall'SPD ha sottolineato che lo sfruttamento non dovrebbe essere un modello di business e che l'implementazione con poca burocrazia dovrebbe essere sempre al centro dell'attenzione. Martin Rosemann, portavoce della SPD per le politiche del mercato del lavoro, si è detto sorpreso dalla richiesta di Habeck e ha criticato che i diritti umani non dovrebbero essere sacrificati per ingraziarsi gli imprenditori.

Un portavoce del Ministero dell'Economia ha dichiarato che Habeck sostiene pubblicamente la sua posizione già dallo scorso autunno e vuole evitare duplicazioni negli obblighi di rendicontazione delle imprese. Tuttavia, all'interno dei Verdi ci sono anche forti sostenitori della legge esistente.

Nel complesso, circa 900 posti di lavoro vengono eliminati a causa dell'insolvenza. Circa 11.900 posti di lavoro rimangono, ha spiegato un portavoce dell'amministratore fallimentare.

Discussione sulla legge sulla catena di approvvigionamento rivela le tensioni all'interno della coalizione "semaforo" e le diverse priorità nella politica economica. Mentre alcuni spingono per sgravio e competitività, altri considerano irrinunciabile l'obbligo morale e la protezione dei diritti umani nelle catene di approvvigionamento.