Jerome Powell, presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed), ha segnalato cautela riguardo a una rapida riduzione dei tassi di interesse. Ha sottolineato, durante un'intervento alla Standford University di Palo Alto, la necessità di osservare ulteriori dati economici prima di intraprendere azioni.

Powell ha sottolineato che i tassi di interesse saranno ridotti solo quando l'inflazione tende in modo sostenibile verso l'obiettivo del 2 percento. "Abbiamo tempo per lasciarci guidare dai dati futuri", ha detto Powell.

Nonostante un aumento del tasso di inflazione a febbraio, il presidente della Fed non vede un cambiamento fondamentale nella situazione generale sulla base dei dati recenti. La banca centrale ha mantenuto invariati i suoi tassi di interesse di base, con le aspettative del mercato che prevedono un primo taglio dei tassi d'interesse in estate.

Le dichiarazioni di Powell hanno portato a un apprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro statunitense, che ha toccato un massimo giornaliero di 1,0836 dollari. Allo stesso tempo, i rendimenti sul mercato obbligazionario statunitense sono calati, mentre i mercati azionari statunitensi hanno registrato leggeri aumenti.

Tuttavia, non si sono verificate ampie fluttuazioni dei corsi. Questo atteggiamento cauto riflette l'incertezza riguardo lo sviluppo economico e la dinamica inflazionistica, mentre la Fed mira a un equilibrio tra la promozione della crescita e il controllo dell'inflazione.