Il gigante biotecnologico BioNTech ha offerto uno sguardo ai suoi recenti risultati finanziari prima dell'apertura delle borse USA di mercoledì, mostrando sia sfide che opportunità future per l'azienda. Nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2023, l'azienda di Magonza ha registrato un utile per azione di 1,90 euro, al di sotto delle aspettative degli analisti che avevano previsto un utile di 2,375 euro per azione. In confronto, BioNTech aveva guadagnato nel medesimo periodo dell'anno precedente un utile per azione di 9,26 euro.

Per l'intero esercizio finanziario 2023, BioNTech ha riportato un significativo calo degli utili a 3,83 euro per azione, rispetto a un profitto di 37,77 euro per azione nell'anno precedente. Anche il fatturato è diminuito drasticamente, passando da 17,31 miliardi di euro nel 2022 a 3,819 miliardi di euro nel 2023. Tale sviluppo riflette, tra l'altro, svalutazioni delle scorte di vaccini da parte del partner statunitense Pfizer.

Nonostante il calo delle vendite del vaccino COVID-19, con più di 400 milioni di dosi consegnate in tutto il mondo nel 2023 rispetto ai 2 miliardi nel 2022 e addirittura 2,6 miliardi nel 2021, BioNTech guarda al futuro con ottimismo. L'azienda ha annunciato che entro il 2030 punta ad ottenere autorizzazioni in dieci indicazioni e prevede di lanciare il suo primo farmaco contro il cancro nel 2026. Questi obiettivi ambiziosi si riflettono anche nell'aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo, che sono cresciuti da 1,5 miliardi di euro nel 2022 a circa 1,8 miliardi di euro nel 2023. Per il 2024, BioNTech prevede di incrementare queste spese a 2,4-2,6 miliardi di euro.

Nonostante queste iniziative all'avanguardia, il mercato ha inizialmente reagito con cautela all'annuncio dei risultati finanziari, il che si è riflesso in un calo pre-mercato del 5,88 percento nel prezzo delle azioni di BioNTech, portandole a 88,59 dollari USA al NASDAQ.