Adidas alza le sue previsioni di fatturato e utili dopo un sorprendentemente buon primo trimestre, notevolmente influenzato dalle vendite della controversa collezione Yeezy. L'azienda di Herzogenaurach ha comunicato martedì che ora si aspetta un risultato operativo di circa 700 milioni di euro per l'intero anno, rispetto alla precedente stima di 500 milioni di euro.

Dopo la rescissione del contratto con il nome dietro Yeezy, Kanye West, l'anno scorso, Adidas ha deciso di vendere le scorte invece di svalutarle. Il rilascio dell'abbigliamento Yeezy ha contribuito con circa 150 milioni di euro al fatturato e circa 50 milioni di euro al risultato operativo nel primo trimestre. Il rimanente inventario sarà venduto al costo, contribuendo al fatturato ma non al profitto.

Il primo trimestre ha registrato per Adidas un aumento delle vendite del 4% a 5,46 miliardi di euro, al di sopra del consenso del 3,1% di Visible Alpha. Il margine lordo è migliorato al 51% rispetto al 45% dell'anno precedente, mentre l'utile operativo è aumentato a 336 milioni di euro dai 60 milioni di euro.

Adidas ora prevede per l'intero anno una crescita delle vendite rettificata per le valute nella media-alta gamma a una cifra, rispetto alle precedenti aspettative di una crescita media a una cifra. Nonostante i risultati positivi, l'azienda continua a prevedere che gli effetti valutari influenzeranno la redditività, il fatturato e il margine lordo nell'anno in corso.