Prezzi in calo di petrolio e gas pesano sui produttori di scisto statunitensi: Diamondback Energy dà primi segnali

Diamondback Energy ha annunciato che i prezzi per la propria produzione di petrolio e gas nel terzo trimestre sono diminuiti. L'azienda si unisce a una serie di produttori statunitensi di scisto che hanno dichiarato sviluppi simili nell'arco di una settimana. Nel periodo da luglio a settembre, i prezzi del petrolio sono diminuiti notevolmente a causa delle preoccupazioni globali sulla crescita della domanda di petrolio. Inoltre, i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti sono scesi ai minimi pluriennali, con i prezzi al Waha Hub nel Texas occidentale che si sono spesso spostati in territorio negativo. Diamondback ha comunicato che i prezzi medi garantiti e realizzati per il petrolio nel terzo trimestre erano di 72,32 dollari al barile, rispetto ai 78,55 dollari del secondo trimestre. Le vendite di gas naturale dopo la copertura hanno realizzato 60 centesimi per mille piedi cubi, rispetto a 1,03 dollari nel trimestre precedente. Tuttavia, le vendite di gas naturale non coperte hanno portato a una perdita di 26 centesimi per mille piedi cubi. L'avvertimento di Diamondback segue immediatamente una simile comunicazione di Occidental Petroleum e arriva solo una settimana dopo che il colosso del settore Exxon Mobil aveva annunciato che i profitti nel segmento upsteam potrebbero essere ridotti fino a 1 miliardo di dollari. Nel terzo trimestre, Diamondback ha registrato un guadagno contabile da derivati di 135 milioni di dollari, rispetto ai 46 milioni di dollari del trimestre precedente. Inoltre, l'azienda aveva precedentemente aumentato la previsione per la produzione nel terzo trimestre a 565.000-569.000 barili equivalenti di petrolio al giorno, dopo l'acquisizione di Endeavor Energy per 26 miliardi di dollari.