Corte Suprema del Brasile sospende X dopo la resistenza di Elon Musk

La Corte Suprema del Brasile ha ordinato la sospensione immediata di X, precedentemente noto come Twitter, dopo che il proprietario Elon Musk ha rifiutato di nominare un rappresentante legale per il social network nel più grande paese dell'America Latina. Questo passo segna il culmine di una disputa di mesi tra Musk e il giudice supremo Alexandre de Moraes, che combatte contro le fake news e i discorsi di incitamento all'odio che danneggiano la democrazia brasiliana. Musk ha chiuso l'ufficio di X in Brasile all'inizio del mese in segno di protesta contro le ingiunzioni giudiziarie che ordinavano di sospendere determinati account, presumibilmente responsabili di diffondere disinformazione. Successivamente, il tribunale ha dato all'azienda un termine di 24 ore. Un portavoce di X non ha ancora risposto alle richieste di commento, e la piattaforma era ancora disponibile venerdì sera, poiché l'attuazione dell'ordine richiede tempo. A livello globale, le democrazie stanno lottando con le implicazioni dei social media sulle loro elezioni e politiche. Tuttavia, il Brasile ha adottato alcune delle misure più aggressive per ritenere le aziende responsabili dei loro contenuti dopo le elezioni presidenziali del 2022. Durante la campagna elettorale, l'ex presidente Jair Bolsonaro ha diffuso sfiducia nel sistema di voto elettronico con affermazioni infondate di hacking e frodi elettorali, causando disordini tra i suoi sostenitori. Moraes ha coinvolto Musk in un'ampia indagine sulle cosiddette milizie digitali e ha inflitto multe all'azienda. Il conflitto è ulteriormente peggiorato quando Musk ha annunciato che X avrebbe cessato le sue attività in Brasile, dopo che Moraes aveva minacciato un mandato di arresto contro il rappresentante legale della piattaforma. Musk ha continuato a criticare il giudice, accusandolo di censura. Un rapporto di dicembre ha rilevato che il 29% degli utenti di smartphone in Brasile aveva installato X. Secondo Sensor Tower, nel primo trimestre del 2024, la piattaforma aveva circa 20 milioni di utenti attivi nel paese, con una diminuzione di circa il 15% rispetto all'anno precedente. Altre piattaforme di social media hanno avuto problemi legali analoghi. L'anno scorso, Telegram è stato temporaneamente chiuso, e WhatsApp è stato bandito per un breve periodo già nel 2016.