NextEra Energy Partners, un'azienda nel settore delle energie rinnovabili, si trova di fronte a una sfida nella finanza aziendale, emersa a causa di un calo del prezzo delle azioni nell'ultimo anno. L'azienda sta valutando opzioni su come pagare opzioni di riacquisto del valore di miliardi di dollari.
NextEra Energy Partners, una cosiddetta YieldCo che acquisisce asset e distribuisce contanti agli azionisti, è controllata principalmente da NextEra Energy, un gigante dell'energia pulita. L'azienda è quotata in borsa e dallo scorso anno sta affrontando un declino del prezzo delle sue azioni, anche a causa di aspettative ridotte sulla crescita futura del titolo.
Un'opzione per affrontare questa sfida è la raccolta di capitali da investitori privati, secondo John Ketchum, CEO di NextEra Energy Partners. "Questi colloqui stanno procedendo", ha detto durante una teleconferenza.
Il calo del prezzo delle azioni di NextEra ha scosso le ipotesi alla base del finanziamento. NextEra ha finanziato in passato l'acquisizione di asset attraverso le cosiddette finanziamenti del portafoglio di equity convertibile (CEPF), uniche per l'azienda.
Questi CEPF hanno offerto a NextEra diversi vantaggi finanziari. Non sono stati registrati come debiti nel bilancio e hanno offerto un modo efficiente per emettere azioni in futuro.
I prezzi delle azioni più bassi rendono difficile per NextEra riacquistare gli investitori in queste condizioni. L'azienda ha opzioni di riacquisto per un valore di 3,5 miliardi di dollari in scadenza dal 2026.
NextEra ha annunciato a maggio la vendita di asset di pipeline per finanziare i riacquisti dei suoi accordi CEPF fino al 2025. Tuttavia, non ha ancora annunciato un acquirente per la seconda pipeline, la pipeline Meade.
Oltre alla raccolta di capitali da investitori privati, NextEra valuta anche altre opzioni per finanziare i suoi riacquisti residui, come l'emissione di obbligazioni o la modifica dei termini contrattuali con gli investitori CEPF esistenti.
Si prevede che NextEra annunci entro la fine dell'anno un piano per gestire le sue opzioni di riacquisto residue per dissipare le preoccupazioni degli investitori. Gli investitori privati potrebbero offrirsi di finanziare una parte dei riacquisti rimanenti, secondo gli analisti.