Nintendo segnala un crollo significativo dell'utile netto nel primo trimestre a causa delle vendite più deboli della console Switch invecchiante e del suo software. Il produttore giapponese di videogiochi ha annunciato venerdì che l'utile netto è sceso del 55% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 80,95 miliardi di yen (542 milioni di dollari). Questo risultato è inferiore alle stime di 88,33 miliardi di yen previste dagli analisti di FactSet.

Il fatturato trimestrale è diminuito del 47% a 246,64 miliardi di Yen, poiché le vendite della console Switch sono diminuite del 46% a 2,1 milioni di unità e le vendite di software sono diminuite del 41% a 30,6 milioni di copie. Nel periodo dell'anno precedente, le vendite erano aumentate notevolmente grazie al titolo di successo "The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom". Il margine operativo lordo è peggiorato passando dal 40% dell'anno precedente al 22%.

Nintendo mantiene le previsioni di vendita per le console e il software Switch e le proiezioni di profitto per l'anno fiscale fino a marzo 2025, nonostante il declino. L'azienda prevede ancora di vendere 13,5 milioni di console Switch e 165,0 milioni di copie del software Switch. Si prevede che il fatturato scenderà del 19% a 1,350 trilioni di yen e l'utile netto del 39% a 300,00 miliardi di yen.

L'industria dei videogiochi sta attualmente lottando per recuperare lo slancio ottenuto durante il boom causato dalla pandemia. A maggio Nintendo ha annunciato che entro la fine di marzo 2025 verrà presentato un successore per la console Switch, che ha sette anni di vita.

Per diversificare le sue fonti di entrata, Nintendo utilizza i suoi popolari personaggi e serie di giochi in film e altre forme di intrattenimento al di fuori dell'ambito dei videogiochi. Tuttavia, i ricavi mobili e relativi alle proprietà intellettuali nel primo trimestre sono diminuiti del 54% a 14,7 miliardi di yen, a causa dei valori comparativi elevati dovuti al successo del "The Super Mario Bros. Movie" lo scorso anno.