Burberry registra un calo del profitto pre-tax nel FY2024 mentre il brand di lusso britannico continua a lottare per rinvigorire i propri affari in un mercato dei beni di lusso in contrazione. Il profitto è sceso da 634 milioni di sterline l'anno precedente a 383 milioni di sterline, come riportato dall'azienda mercoledì. Il profitto operativo rettificato, il parametro preferito di Burberry che esclude voci straordinarie, è diminuito da 634 milioni di sterline l'anno precedente a 418 milioni di sterline.

Le entrate sono diminuite da 3,09 miliardi di sterline a 2,97 miliardi di sterline, in linea con le aspettative degli analisti di 2,94 miliardi di sterline. In particolare, in Cina continentale, Burberry ha registrato nel quarto trimestre un calo del 19% nelle vendite comparabili dei negozi, mentre anche i più grandi gruppi di lusso dell'Europa lottano nel paese, che per anni è stato considerato il motore di crescita del settore.

Dopo un forte aumento degli acquisti di beni di lusso nel culmine della pandemia, la crescita si è rallentata nell'ultimo anno, ostacolata dall'alta inflazione e dai tassi di interesse in aumento che hanno particolarmente gravato su clienti giovani e meno abbienti. A gennaio, Burberry ha ridotto le sue aspettative per l'anno fiscale 2024, dopo che l'azienda aveva emesso un avviso sui profitti a novembre che segnalava una persistente debolezza della domanda nel mercato dei beni di lusso.

Per l'anno fiscale 2025, Burberry prevede una prima metà sfidante con una diminuzione del fatturato all'ingrosso di circa il 25%, mentre negli ultimi sei mesi dovrebbero diventare evidenti i benefici delle misure a sostegno della crescita. L'azienda ha identificato riduzioni di costo per controbilanciare gli effetti dell'inflazione nella seconda metà dell'anno.

Con la nomina di Daniel Lee a direttore creativo alla fine del 2022, Burberry cerca di ringiovanire il suo marchio. Tuttavia, i design di Lee, che sono arrivati nei negozi nell'autunno dello scorso anno, non hanno avuto buoni risultati nel cruciale periodo natalizio, quando l'azienda ha registrato un calo delle vendite. Nel risultato annuale, l'azienda ha rilevato di aver migliorato la percezione del marchio e desidera rivitalizzare collezioni più grandi e focalizzate sul nucleo.

L'azienda ha proposto un dividendo finale invariato di 61,0 pence per azione.