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Allarme nel laboratorio statunitense: rischio di cancro a causa di una sostanza chimica nei prodotti per l'acne

Valisure scopre benzene nei marchi di bellezza: azioni da Clearasil a Clinique sotto pressione. Allarme tutela dei consumatori!

Eulerpool News 7 mar 2024, 14:00

Un laboratorio indipendente negli USA ha scoperto alte concentrazioni di benzene, una sostanza cancerogena, in marchi come Clearasil e Clinique. Il laboratorio, Valisure, ha ora presentato una petizione alla FDA, l'agenzia federale per i farmaci degli Stati Uniti, chiedendo di ritirare i prodotti dal mercato e di avviare un'indagine. Le azioni delle aziende coinvolte, tra cui il gigante cosmetico statunitense Estée Lauder, a cui appartiene anche Clinique, hanno risposto immediatamente: Estée Lauder ha perso il tre percento, mentre Reckitt ha subito una perdita del due percento di valore.

Il benzolo è tra le sostanze chimiche vietate nei prodotti cosmetici a causa del suo effetto cancerogeno. Valisure sostiene che il benzolo potrebbe formarsi in "quantità inaccettabilmente elevate" sia nei prodotti su prescrizione che in quelli da banco per il trattamento dell'acne. Sono state rilevate alte concentrazioni di benzolo non solo in marche come Clearasil e Clinique, ma anche in prodotti di Proactiv, PanOxyl, Walgreens e Walmart.

La FDA non ha ancora risposto alla petizione di Valisure, ma dichiara di monitorare attentamente la situazione. In passato, a seguito di richiami, il benzene è stato rilevato anche in altri prodotti, come ad esempio in creme solari, disinfettanti per le mani e shampoo a secco di grandi aziende come Procter & Gamble e Johnson & Johnson.

Valisure sottolinea tuttavia che il caso dei prodotti per l'acne è diverso da quello di altri prodotti. Secondo il presidente del laboratorio David Light, il benzene trovato nei prodotti per l'acne non è una contaminazione, ma proviene direttamente dall'ingrediente attivo perossido di benzoile. Questo può diventare problematico soprattutto se i prodotti sono conservati a temperature superiori alla temperatura ambiente, in particolare sopra i 37 gradi. Valisure ha scoperto nei suoi test che alcuni prodotti potrebbero contenere più di 800 volte il limite massimo di benzene stabilito dalla FDA.

Non solo nei prodotti per l'acne interessati, ma anche nell'aria intorno ai prodotti, sono state trovate elevate quantità di benzene. Ciò suggerisce che il benzene fuoriesca dagli imballaggi, rappresentando così un potenziale rischio per l'inalazione.

Valisure richiede quindi non solo una revisione delle linee guida del settore, ma anche un'indagine immediata e, possibilmente, anche un richiamo dei prodotti interessati. I risultati del laboratorio potrebbero quindi avere ripercussioni non solo sulle aziende coinvolte, ma anche sull'intero settore dei prodotti per l'acne.

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