Amazon pianifica di investire 150 miliardi per centri dati di intelligenza artificiale

14/04/2024, 09:00

Con un'offensiva di spesa, l'azienda dimostra forza per mantenere il vantaggio nel cloud computing contro Microsoft e Google.

Amazon.com Inc. prevede di investire quasi 150 miliardi di dollari in data center nei prossimi 15 anni per gestire l'aumento previsto della domanda di applicazioni di intelligenza artificiale e altri servizi digitali. Questa mossa è un segno di forza, poiché l'azienda cerca di mantenere il suo dominio nel mercato dei servizi cloud, dove detiene circa il doppio della quota di mercato rispetto al secondo classificato, Microsoft Corp.

L'investimento pianificato da Amazon in fattorie di server supera di gran lunga gli impegni pubblici di Microsoft e Google di Alphabet Inc., sebbene nessuna delle due aziende abbia divulgato le spese per i data center con la stessa costanza di Amazon. I portavoce di Microsoft e Google hanno rifiutato di fornire cifre comparabili.

Nel mezzo di ampi tagli dei costi presso Amazon, le spese in conto capitale di AWS per i data center sono diminuite per la prima volta del 2% nel 2023, anche se Microsoft ha aumentato le proprie spese di oltre il 50%. Tuttavia, il direttore finanziario di Amazon ha affermato il mese scorso che le spese in conto capitale aumenteranno quest'anno per sostenere la crescita di AWS, inclusi i progetti relativi all'IA.

Amazon intende espandere gli hub di serverfarm esistenti in Virginia del Nord e Oregon e avanzare in nuove aree come Mississippi, Arabia Saudita e Malaysia. Negli ultimi due anni, Amazon si è impegnata a spendere 148 miliardi di dollari a livello globale per la costruzione e il funzionamento di centri dati.

L'ampliamento dei centri di calcolo non è mirato solo a soddisfare l'aumento della domanda di servizi aziendali come l'archiviazione di file e i database, ma fornirà anche l'enorme potenza di calcolo necessaria per il previsto boom nell'intelligenza artificiale generativa.

Impianto Amazon, investimento di decine di miliardi di dollari in Virginia e Oregon, ma è sempre più difficile garantire l'elettricità. I data center richiedono molta energia e la loro crescente ubiquità mette sotto pressione le aziende di servizi pubblici.

Alla luce della resistenza contro i data center, Amazon si concentra anche sulla costruzione di nuovi impianti in altre parti degli USA e collabora con le aziende di servizi pubblici per "soddisfare il nostro fabbisogno energetico con energia rinnovabile e senza emissioni di CO2".

Amazon si è impegnato a far funzionare tutte le sue operazioni con elettricità rinnovabile entro il 2025, ma questi progetti possono essere lontani dai suoi centri dati, un divario tra offerta e domanda che affligge la frammentata e vetusta rete elettrica statunitense.

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