Primi ministri ucraino e slovacco in dialogo: progressi nelle infrastrutture e nella sicurezza energetica.

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal è entrato in colloqui con il suo omologo slovacco Robert Fico per promuovere la collaborazione nei settori delle infrastrutture, della sicurezza energetica e del supporto al piano di pace di Kyiv. Questi negoziati sono particolarmente significativi alla luce della posizione critica di Fico nei confronti dell'assistenza militare occidentale all'Ucraina, condivisa con il primo ministro ungherese Viktor Orban. Al centro delle discussioni vi è lo sviluppo di una collaborazione nel campo dei progetti infrastrutturali e il supporto al sistema energetico ucraino, con una parte significativa dell'energia elettrica che continua a essere fornita dalla Slovacchia. Fico ha chiaramente espresso il suo rifiuto della strategia di soluzione militare per il conflitto ucraino-russo, mentre al contempo sostiene una pace sostenibile e il rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina. In qualità di membro della NATO e dell'UE, la Slovacchia è interessata a una fornitura energetica stabile. In vista della scadenza del contratto tra l'Ucraina e il fornitore di gas russo Gazprom, la società statale slovacca SPP sta cercando modi per prolungare i contratti di transito del gas. Kyiv, d'altro canto, mostra scarso interesse a rinnovare l'attuale accordo di transito, una situazione che potrebbe influenzare l'approvvigionamento dei paesi dell'Europa centrale. Recentemente ci sono state tensioni tra l'Ucraina e la Slovacchia quando Kyiv ha imposto sanzioni al colosso petrolifero russo Lukoil, fornitore delle raffinerie slovacche. Tuttavia, questo conflitto è stato risolto e il flusso di petrolio è stato ripristinato.