Ocado alza le previsioni di fatturato: la digitalizzazione paga

Il rivenditore online Ocado ha rivisto al rialzo la sua previsione di crescita annuale delle vendite a una percentuale a due cifre, dopo un netto aumento del numero di clienti nei mesi estivi. Il fatturato dell'azienda è aumentato del 15,5% su base annua, raggiungendo 658 milioni di sterline nel trimestre fino al 1° settembre, mentre il numero medio di ordini settimanali è cresciuto del 14,7%, raggiungendo 437.000. Il prezzo medio di vendita è diminuito dello 0,4% in tutto il gruppo, rispetto a un'inflazione alimentare del Regno Unito di circa il 2%. Grazie a una joint venture con Marks & Spencer, Ocado è riuscita a guadagnare più clienti, con 1,06 milioni di persone che hanno fatto acquisti presso il rivenditore in questo periodo, rispetto ai 961.000 dello stesso periodo dell'anno precedente. Hannah Gibson, amministratrice delegata di Ocado Retail, ha sottolineato: "La nostra strategia rimane focalizzata nel fornire ai nostri clienti un'offerta imbattibile, un servizio ineguagliabile e un ottimo rapporto qualità-prezzo." "Vediamo i risultati di questo, poiché più clienti acquistano da noi più spesso e ricevono un servizio migliore a prezzi migliori." Sebbene il fatturato sia aumentato rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, ciò segna anche un'accelerazione rispetto alla crescita dell'11% del primo semestre, grazie all'aumento degli ordini e dei volumi. Gli analisti di Bernstein hanno definito la crescita delle vendite in una nota di giovedì come una "performance robusta" del rivenditore. La crescita supera anche i dati recenti di mercato di Kantar, che implicavano una crescita del 12,9% per i mesi estivi. Secondo Kantar, la crescita di Ocado è ancora superiore al mercato alimentare online più ampio, il cui fatturato è aumentato del 4,4% rispetto all'anno precedente. Ocado aveva indicato a luglio che le sue perdite nel primo semestre si erano quasi dimezzate, nonostante entrate migliori del previsto dalla sua gestione robotica del magazzino. Il gruppo ha riportato una perdita ante imposte di 154 milioni di sterline per i sei mesi fino al 2 giugno, rispetto a perdite di 290 milioni di sterline dell'anno precedente.