NCAA accusa nuovamente il programma di football del Michigan di gravi violazioni

La Università del Michigan rischia nuovamente di avere problemi con la NCAA: L'associazione universitaria ha presentato una bozza delle accuse che coinvolge sia l'allenatore Sherrone Moore che diversi ex dipendenti e allenatori della squadra di football. Si tratta di gravi violazioni che potrebbero ulteriormente oscurare l'immagine dell'università. La lista degli imputati è guidata da Sherrone Moore, il quale durante il fine settimana ha dovuto affrontare un'accusa di livello II per la cancellazione intenzionale di messaggi di testo. Questi messaggi, scambiati con l'ex dipendente e presunto 'spia' Connor Stalions, sono stati recuperati e resi disponibili alla NCAA. Ma le accuse non riguardano solo Moore. Connor Stalions stesso è accusato di aver pianificato un ampio sistema di videosorveglianza per analizzare i segnali degli avversari. Tuttavia, dopo l'emergere delle accuse, si è ritirato e ha finora rifiutato qualsiasi collaborazione con l'indagine. Un documentario di prossima uscita su Netflix potrebbe offrire nuove intuizioni sul comportamento di Stalions. Anche ex dipendenti di rilievo come l'attuale capo allenatore dei Los Angeles Chargers, Jim Harbaugh, insieme a Chris Partridge e Denard Robinson, sono al centro delle accuse. Harbaugh è accusato di aver ostacolato le indagini trattenendo email e messaggi, mentre Partridge e Robinson avrebbero commesso errori propri. Partridge è stato licenziato dopo aver disturbato l'indagine parlando con i giocatori, e Robinson è stato rimosso dal programma dopo un episodio di guida in stato di ebbrezza. Oltre a queste figure di rilevo, anche gli ex assistenti allenatori Jesse Minter e Steve Clinkscale sono sotto tiro per violazioni minori relative al reclutamento. Un portavoce della squadra ha sottolineato in una dichiarazione che l'università continua a cooperare con la NCAA e non può fornire ulteriori commenti sulla situazione attuale dell'indagine. L'Università del Michigan è già sotto un periodo di prova prolungato a causa di violazioni precedenti durante la pandemia di COVID-19. Se la NCAA considerasse le nuove accuse come un comportamento continuativo, potrebbero essere imposte ulteriori sanzioni, inclusa la possibile esclusione dalle competizioni post-stagionali. Tuttavia, la bozza presentata offre spazio per negoziati che potrebbero portare a sanzioni più miti.