MicroStrategy: Rivoluzione nel settore bancario Bitcoin

Michael Saylor, fondatore e presidente esecutivo di MicroStrategy, prevede di stabilire la società come leader nel settore del banking in Bitcoin. In una recente intervista, Saylor ha delineato la sua visione, che mira a prendere in prestito capitale a tassi d'interesse bassi, offrire rendimenti leggermente superiori ai prestatori e investire i proventi in Bitcoin. Dal 2020, MicroStrategy sta seguendo una strategia Bitcoin aggressiva, utilizzando debiti e azioni per aumentare le sue riserve. Attualmente, l'azienda detiene 252.220 Bitcoin per un valore di oltre 15 miliardi di dollari, con una spesa totale di circa 9,9 miliardi di dollari. Ciò posiziona MicroStrategy come il maggiore detentore di Bitcoin nel mondo aziendale, rappresentando circa l'1,2% dell'intera offerta di Bitcoin. Secondo Saylor, il Bitcoin è l'asset con le migliori prestazioni del ventunesimo secolo e rappresenta sia una copertura contro l'inflazione che un mezzo di conservazione del valore a lungo termine. Saylor prevede che in futuro il Bitcoin richiederà una quota maggiore del capitale finanziario globale e vede un possibile prezzo di 13 milioni di dollari per Bitcoin entro il 2045. La strategia di MicroStrategy si discosta dai modelli bancari tradizionali, poiché Saylor sostiene che un investimento in Bitcoin rappresenta un rischio di controparte inferiore rispetto al prestito a singoli o aziende. L'azienda prevede di continuare a prendere in prestito dal mercato a tasso fisso e investire in Bitcoin, con l'obiettivo di un rendimento medio annuo del 29%. Nonostante le sfide nella scalabilità di questo modello, Saylor ha espresso fiducia nella capacità della società di raccogliere capitale significativo e vede una possibile crescita fino a una valutazione da trilioni di dollari. Altre aziende, tra cui miner e piattaforme di Bitcoin, potrebbero considerare strategie simili, ma Saylor ha sottolineato che la posizione di mercato unica di MicroStrategy è difficile da replicare.