Conflitto nella coalizione: la disputa sugli aiuti al solare si riaccende

Una lotta di potere sta attualmente determinando l'agenda della coalizione semaforo: si tratta del sostegno statale all'industria solare domestica. Le tensioni si acuiscono poiché SPD, Verdi e FDP non trovano un denominatore comune. Mentre l'SPD e in particolare i Verdi insistono su un incentivo finanziario sotto forma di bonus di resilienza per rafforzare la produzione interna - come per altre tecnologie chiave - la FDP si mostra critica nei confronti di questa iniziativa. Secondo il vicecapogruppo dell'SPD Matthias Miersch, i negoziati a livello dei vicepresidenti dei gruppi parlamentari stanno avanzando, ma un risultato definitivo è ancora in sospeso. La sfida è la riduzione della presenza di moduli solari europei sul mercato, una tendenza che è aggravata dalle misure di sostegno mirate in Cina e negli USA. I Verdi, rappresentati dalla vicecapogruppo Julia Verlinden, spingono per una soluzione rapida. Data l'alta potenzialità di posti di lavoro verdi in regioni come la Sassonia, viene sottolineata la necessità di un supporto mirato alla produzione locale. La richiesta di indipendenza e resilienza viene evidenziata come punto centrale. Il Ministro delle Finanze Christian Lindner (FDP), tuttavia, si oppone a tale sostegno, facendo riferimento alla disponibilità mondiale dei moduli solari e mettendo in dubbio la necessità di tale misura. Il portavoce per la politica economica della FDP, Reinhard Houben, ha espresso chiaramente la posizione del suo partito: un bonus di resilienza, come richiesto dai partner di coalizione, è fuori discussione. Oltre al dibattito sui sussidi, il pacchetto solare mira anche a ridurre gli ostacoli burocratici per l'espansione dell'energia solare in Germania. Tra i temi al centro dell'attenzione ci sono impianti solari da balcone, l'utilizzo dell'energia fotovoltaica auto-prodotta in edifici plurifamiliari o l'ampliamento degli impianti solari in agricoltura.