Fine di un'era: Merck Mercuriadis lascia Hipgnosis Song Management dopo l'acquisizione da parte di Blackstone

L'imprenditore musicale Merck Mercuriadis si dimetterà dal suo incarico di presidente di Hipgnosis Song Management (HSM). Ha fondato questa azienda sei anni fa per gestire i diritti musicali. L'addio avviene dopo il completamento dell'acquisizione del Hipgnosis Songs Fund da parte di Blackstone per 1,6 miliardi di dollari, che detiene diritti sulle opere dei Blondie e dei Red Hot Chili Peppers. Blackstone è già azionista di maggioranza di HSM. Mercuriadis ha annunciato che in futuro si concentrerà maggiormente sulla rappresentanza degli autori di canzoni per garantire che siano adeguatamente remunerati per il loro lavoro. Le sue dimissioni segnano la fine di un'era per Hipgnosis e per l'ondata di accordi sui diritti musicali che ha contribuito a innescare. Nel 2018, Mercuriadis ha fondato il veicolo d'investimento londinese con l'obiettivo di acquistare canzoni e l'ha chiamato Hipgnosis – un omaggio a un gruppo di artisti che aveva progettato copertine di album per i Pink Floyd e altri. La sua visione di posizionare le canzoni come una forma di investimento attraente e redditizia ha trovato grande consenso tra gli investitori istituzionali. In particolare, la riuscita rinascita dell'industria musicale grazie ai servizi di streaming e al contesto dei tassi di interesse bassi hanno portato a un boom degli investimenti nei diritti musicali. Tuttavia, Hipgnosis ha incontrato difficoltà negli ultimi anni, dopo che il prezzo delle azioni è sceso drasticamente rispetto al valore indicato da Mercuriadis. Alla fine di settembre dello scorso anno, il valore era stimato in 2,6 miliardi di dollari, ma è sceso a marzo di quest'anno a 1,9 miliardi di dollari, con un valore netto inventariale di 92 pence per azione. Il prezzo delle azioni è continuato a scendere, a causa di ripetute svalutazioni del portafoglio e domande sul debito e sulla governance aziendale. Lo scorso anno, Hipgnosis ha condotto una revisione strategica dopo che un voto fallimentare dei soci ha messo in dubbio il futuro dell'azienda. Dopo un lungo conflitto di offerte, Blackstone ha accettato ad aprile di acquistare il Hipgnosis Songs Fund per quasi 1,6 miliardi di dollari. La relazione tra Hipgnosis e Blackstone è profondamente radicata. Già nel 2021, il gruppo di private equity ha acquisito una partecipazione di maggioranza nella società di gestione di Mercuriadis, HSM, e ha creato un fondo separato da 1 miliardo di dollari per l'acquisizione di diritti sulle canzoni, anch'esso gestito da HSM. Il manager di Blackstone, Qasim Abbas, ha ringraziato Mercuriadis martedì per il suo supporto e il suo contributo a HSM. Abbas ha inoltre sottolineato che Blackstone continuerà a puntare su questa classe di asset e che dispone di un forte team di senior management ben posizionato per trarre vantaggio dalla crescente domanda di mercato per i diritti musicali.