Elon Musk e il mercato dei robotaxi: la rincorsa di Tesla contro la forte concorrenza cinese

  • Aziende cinesi come Baidu e WeRide si espandono a livello internazionale, mentre Tesla testa il suo sistema di guida autonoma in Cina.
  • Impianto Tesla si prepara a entrare nel mercato dei robotaxi e si trova in concorrenza con aziende cinesi consolidate.

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La tanto attesa presentazione del grande progetto di Elon Musk nel settore dei robotaxi è imminente e dovrebbe avvenire giovedì pomeriggio, ora del Pacifico. Il miliardario aveva già promesso veicoli autonomi nel 2016 e dal 2019 anticipava la creazione di una rete di robotaxi. Finora, Tesla offre solo un sistema di assistenza che richiede un monitoraggio umano continuo. Mentre Tesla è ancora agli inizi, alcune aziende cinesi hanno già preso il comando. In particolare, nelle grandi città come Guangzhou, Wuhan e Pechino, startup e aziende tecnologiche cinesi operano con flotte di veicoli autonomi approvate dai governi cittadini. La startup WeRide di Guangzhou, attiva dal 2017, ha già avviato le sue operazioni commerciali in Cina. Anche Pony.ai, supportata da Toyota, possiede autorizzazioni per corse commerciali con robotaxi in città come Shanghai e Shenzhen. Anche i grandi colossi tecnologici sono coinvolti: con il suo servizio Apollo Go, il gigante di internet Baidu offre corse completamente autonome in città come Wuhan, Pechino, Chongqing e Shenzhen. Secondo l'ultimo rapporto trimestrale di Baidu, nel secondo trimestre del 2024 sono state effettuate quasi 900.000 corse, un aumento del 26% rispetto all'anno precedente. I fornitori di robotaxi cinesi stanno anche considerando l’introduzione dei loro modelli a livello internazionale. WeRide ha ricevuto un'autorizzazione per operare i suoi robotaxi negli Emirati Arabi Uniti e ha recentemente annunciato una partnership con Uber. Baidu prevede di espandere i suoi servizi a Hong Kong, Singapore e nel Medio Oriente. Anche Pony.ai sta esplorando mercati nel Sud-Est asiatico, in Europa e nel Medio Oriente per il lancio dei suoi servizi. Nel frattempo, Tesla continua a testare il suo sistema di assistenza "Full Self-Driving". Pechino ha concesso a Tesla un'autorizzazione preliminare per l'introduzione in Cina, dopo che Musk si è recato nel paese a sorpresa ad aprile. Tesla ora pianifica di lanciare il sistema nel primo trimestre del 2025 in Cina. Questi sviluppi sono accompagnati da un aumento delle vendite di veicoli elettrici Tesla prodotti in Cina del 19,2% a settembre rispetto all'anno precedente.
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