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Profilo
🇦🇺

Australia Bilancia commerciale

Quotazione

4,841 miliardi AUD
Variazione +/-
-1,866 miliardi AUD
Variazione %
-32,32 %

Il valore attuale della Bilancia commerciale in Australia è 4,841 miliardi AUD. La Bilancia commerciale in Australia è diminuita a 4,841 miliardi AUD il 01/03/2024, dopo che era 6,707 miliardi AUD il 01/02/2024. Dal 01/07/1971 al 01/04/2024, il PIL medio in Australia è stato di 684,10 Mio. AUD. Il valore più alto di tutti i tempi è stato raggiunto il 01/06/2022 con 19,86 miliardi AUD, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/02/2008 con -3,47 miliardi AUD.

Fonte: Australian Bureau of Statistics

Bilancia commerciale

  • 3 anni

  • 5 anni

  • 10 anni

  • 25 anni

  • Max

Bilancia commerciale

Bilancia commerciale Storia

DataValore
01/03/20244,841 miliardi AUD
01/02/20246,707 miliardi AUD
01/01/20249,873 miliardi AUD
01/12/20239,832 miliardi AUD
01/11/202311,515 miliardi AUD
01/10/20237,791 miliardi AUD
01/09/20235,885 miliardi AUD
01/08/20239,969 miliardi AUD
01/07/20237,731 miliardi AUD
01/06/202310,238 miliardi AUD
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NomeAttualePrecedenteFrequenza
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600.78 593.09 Mensile
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Condizioni di trading
119,9 points128,7 pointsTrimestre
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Conto corrente verso PIL
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Debito estero
2,412 Bio. AUD2,346 Bio. AUDTrimestre
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Esportazioni
43,32 miliardi AUD44,45 miliardi AUDMensile
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Flussi di capitale
8,307 miliardi AUD-8,605 miliardi AUDTrimestre
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Importi
36,772 miliardi AUD39,609 miliardi AUDMensile
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Indice del terrorismo
1,475 Points1,83 PointsAnnualmente
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Investimenti diretti esteri
45 miliardi AUD91,4 miliardi AUDAnnualmente
🇦🇺
Produzione di petrolio greggio
256 BBL/D/1K263 BBL/D/1KMensile
🇦🇺
Riserve auree
79,85 Tonnes79,85 TonnesTrimestre
🇦🇺
vendite di armi
67 Mio. SIPRI TIV33 Mio. SIPRI TIVAnnualmente

L'Australia registra surplus commerciali costanti dal 2017 grazie all'aumento delle esportazioni di risorse come gas naturale, minerali metalliferi e non metalliferi, carbone, coke e bricchetti, e beni agricoli come carne e cereali. I maggiori surplus commerciali sono registrati con Cina, Hong Kong, Giappone e Nuova Zelanda, mentre i maggiori deficit commerciali sono con Stati Uniti, Singapore, Corea del Sud, Malesia e Thailandia.

Cos'è Bilancia commerciale

Il "Balance of Trade" o "Bilancia Commerciale" è una delle componenti chiave nell'analisi macroeconomica e riveste un ruolo centrale nell'economia di ogni nazione. Su Eulerpool, ci impegniamo a fornire una comprensione chiara e dettagliata di questa importante categoria economica, per aiutare studiosi, analisti, e professionisti del settore ad interpretare correttamente i dati economici e a prendere decisioni informate. La Bilancia Commerciale si riferisce alla differenza tra il valore delle esportazioni di beni e servizi e il valore delle importazioni di beni e servizi di una nazione in un determinato periodo di tempo. Quando il valore delle esportazioni supera quello delle importazioni, si parla di surplus commerciale. In caso contrario, quando il valore delle importazioni eccede quello delle esportazioni, si parla di deficit commerciale. Questa metrica è di vitale importanza per la valutazione della prosperità economica di una nazione e del suo posizionamento competitivo nel mercato globale. Comprendere la Bilancia Commerciale richiede una profonda conoscenza delle dinamiche del commercio internazionale. Le esportazioni rappresentano beni e servizi prodotti internamente e venduti a paesi esteri, contribuendo positivamente al prodotto interno lordo (PIL) di una nazione. Le importazioni, al contrario, rappresentano beni e servizi acquistati da paesi esteri, che non contribuiscono direttamente al PIL, ma soddisfano la domanda interna per prodotti che non sono sufficientemente disponibili o prodotti a livello nazionale. Uno degli aspetti fondamentali nell'analisi della Bilancia Commerciale è determinare i fattori che influenzano l'attivo o il passivo commerciale di una nazione. Tali fattori includono oscillazioni nei tassi di cambio, politiche commerciali, competitività dei prodotti nazionali, andamento generale dell'economia globale, e accordi internazionali di commercio. Per esempio, un deprezzamento della valuta può rendere le esportazioni di una nazione più competitive, migliorando la Bilancia Commerciale, mentre una valuta forte può avere l'effetto opposto. Allo stesso modo, politiche protezionistiche possono influire riducendo le importazioni, con conseguenze dirette sulla Bilancia Commerciale. Le politiche governative rivestono un ruolo cruciale nella gestione della Bilancia Commerciale. I governi possono implementare dazi, tariffe e quote per controllare il volume delle importazioni e delle esportazioni, cercando di proteggere le industrie domestiche e migliorare il saldo della bilancia. Ad esempio, l'adozione di misure protezionistiche può ridurre la dipendenza dalle importazioni e promuovere la produzione locale. Tuttavia, tali politiche devono essere gestite con attenzione per evitare rappresaglie commerciali da parte dei partner commerciali e per mantenere rapporti commerciali equilibrati e sostenibili. Per una nazione, mantenere un surplus commerciale può indicare una economia forte e competitiva, mentre un deficit commerciale può destare preoccupazioni, suggerendo una dipendenza eccessiva dalle importazioni e un possibile indebolimento del settore produttivo domestico. Tuttavia, è importante notare che un deficit commerciale non è necessariamente negativo. In alcuni casi, può riflettere un forte potere d'acquisto interno e una domanda robusta che può stimolare la crescita economica. Di conseguenza, l'interpretazione della Bilancia Commerciale deve essere contestualizzata rispetto ad altri indicatori economici come il tasso di crescita del PIL, il tasso di occupazione, e il tasso di inflazione. La relazione tra la Bilancia Commerciale e altri indicatori macroeconomici è complessa. Un deficit commerciale prolungato potrebbe portare a un accumulo di debito estero, che potrebbe diventare insostenibile nel lungo termine. Variazioni nell'equilibrio commerciale possono anche influenzare i flussi di capitali, i tassi di interesse e la stabilità finanziaria complessiva di una nazione. Monitorare attentamente la Bilancia Commerciale consente ai policymakers di intervenire tempestivamente per correggere eventuali squilibri e mantenere la stabilità economica. La globalizzazione e la liberalizzazione dei mercati hanno accentuato l'importanza della Bilancia Commerciale, aumentando l'interconnessione economica tra le nazioni. In questo contesto, l'analisi dei dati sulla Bilancia Commerciale può offrire informazioni preziose sulle dinamiche commerciali globali e sulle tendenze economiche emergenti. Su Eulerpool, analizziamo costantemente i dati relativi alla Bilancia Commerciale e li presentiamo in modo chiaro e accessibile, permettendo agli utenti di comprendere facilmente le implicazioni economiche e di prendere decisioni informate basate su dati aggiornati e accurati. In sintesi, la Bilancia Commerciale è un indicatore fondamentale della salute economica di una nazione e della sua capacità di competere nel panorama economico globale. Su Eulerpool, forniamo una visione dettagliata e professionale di questa importante categoria macroeconomica, facilitando l'analisi e l'interpretazione dei dati commerciali per supportare decisioni strategiche e politiche economiche efficaci. Se volete approfondire la conoscenza della Bilancia Commerciale e ottenere dati precisi e aggiornati per le vostre analisi, vi invitiamo a esplorare le risorse e gli strumenti offerti dal nostro sito.