Infineon Technologies ha ridotto le sue previsioni annuali, il che non ha offuscato le aspettative degli analisti ma ha rafforzato la fiducia nelle prospettive di ripresa dell'azienda. Le azioni del produttore tedesco di semiconduttori sono salite del 9,2% a 35,25 euro martedì.

Per l'anno fiscale fino a settembre 2024, Infineon prevede ora un fatturato di circa 15,1 miliardi di euro, più o meno 400 milioni di euro, rispetto ai 16,31 miliardi di euro dell'anno fiscale 2023. Il margine atteso per il risultato di segmento si attesta intorno al 20%, in confronto al 27% dell'anno precedente.

Questa previsione rappresenta una significativa correzione rispetto alla precedente stima di circa 16 miliardi di euro di fatturato e un margine di risultato operativo da segmento nel basso a medio range del 20 percento.

Nonostante la previsione per il 2024 mostri una significativa riduzione, secondo gli analisti di JPMorgan non è nemmeno lontanamente drastica come il calo di STMicroelectronics, la cui previsione per l'anno fiscale 2024 è il più forte declino dal 2001.

"Di fronte al significativo taglio e alla dichiarazione dell'azienda che il peggio sia ormai alle spalle e che si prevede un miglioramento nel trimestre di giugno su base trimestrale, il titolo dovrebbe salire in risposta a questo rapporto", sostengono gli analisti di JPM.

"Con una previsione per il terzo trimestre che mostra un leggero miglioramento rispetto alla prima metà dell'anno e una prospettiva annuale che indica una più forte ripresa nel quarto trimestre, Infineon ora si aspetta un recupero ciclico", hanno aggiunto gli analisti di Bernstein, Sara Russo e Chris Elias, in una nota.