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Moda di seconda mano: perché Vinted fa sembrare la concorrenza obsoleta

Die Resale-Revolution ist da, ma chi ne trae veramente vantaggio? Vinted mostra come sconvolgere il mercato dell'usato senza commissioni di vendita e con una strategia intelligente.

Eulerpool News 20 dic 2024, 13:05

Il mercato della moda di seconda mano sta esplodendo – e in modo impressionante. I consumatori sostenibili amano riscoprire vecchi tesori, riducendo al contempo la loro impronta ecologica. Tuttavia, mentre i guardaroba vengono svuotati in tutto il mondo, i profitti del settore rimangono spesso sorprendentemente esigui.

Vinted, una start-up lituana, è l'eccezione. È riuscita a passare da una perdita di 20,4 milioni di euro nel 2022 a un profitto di 17,8 milioni di euro nel 2023 – e tutto questo senza commissioni di vendita. Un successo raro in un settore che spesso genera più clamore che profitto.

Nessun profitto senza innovazione

Il segreto del successo di Vinted? Non richiede commissioni ai venditori. Mentre altre piattaforme come eBay ed Etsy eliminano sempre più le commissioni per i venditori privati, Vinted ha perfezionato questo modello – e con numeri impressionanti: un aumento di fatturato del 61% nel 2023 a 596,3 milioni di euro e una valutazione aziendale di ben 5 miliardi di euro.

Questa esenzione dalle commissioni è un magnete per i venditori. Più utenti significano più scelta per gli acquirenti, un ciclo che rafforza il modello di business. E Vinted non si accontenta della sua immagine nel campo della moda: con nuove categorie come l'elettronica, diversifica la sua offerta e crea fonti di reddito alternative come pubblicità, servizi di spedizione e pagamento.

Il lato oscuro del settore della rivendita

Ma non tutti possono come Vinted. Etsy, che nel 2021 ha speso ben 1,6 miliardi di dollari per l'app di rivendita britannica Depop, ha dovuto svalutare il valore dell'azienda di 898 milioni di dollari solo un anno dopo. Anche altri rivenditori ambiziosi come RealReal o ThredUp lottano con alti perdite.

RealReal, un fornitore di moda di lusso di seconda mano, ha ridotto il suo debito attraverso un'operazione di ristrutturazione, ma rimane comunque non redditizio. Gli analisti si aspettano un utile netto non prima del 2028. Situazione simile per ThredUp, noto per il servizio conveniente e i prezzi elevati, ma ancora lontano dal raggiungere il pareggio.

Ein weiteres prominentes Beispiel: Vestiaire Collective, der französische Marktplatz für Designer-Second-Hand, plant zwar kurzfristig Profitabilität, doch die Herausforderungen bleiben dieselben – hohe Kosten für die Verwaltung und das Management von Angeboten.

Cosa fa di diverso Vinted

Mentre i concorrenti cercano di distinguersi con servizi aggiuntivi come la gestione di fotografie, annunci e spedizione, Vinted punta sul fai-da-te. I venditori si occupano autonomamente di tutta la logistica. Ciò riduce i costi e garantisce prezzi convenienti – un modello che gli utenti apprezzano.

La piattaforma in crescita non solo amplia la sua offerta, ma sfrutta abilmente fonti di reddito alternative. L'introduzione di nuove categorie come l'elettronica attira ulteriori clienti, che poi beneficiano di servizi come la gestione delle spedizioni e dei pagamenti.

Questa strategia dimostra: ci vuole più delle sole commissioni per esistere nel mondo del resale. Ci vogliono innovazione e una profonda comprensione dei bisogni degli utenti.

Rivendita: Tra Speranza e Realtà

Mentre il settore dell'usato rimane un'avventura poco redditizia per molte aziende, Vinted si distingue come modello. La rinuncia alle commissioni può sembrare rischiosa a prima vista, ma si rivela un motore di crescita redditizio.

Doch eines ist klar: Der Boom der Second-Hand-Mode zeigt, dass Nachhaltigkeit nicht nur ein Trend ist – es ist die Zukunft. Die Frage ist nur, wer es wirtschaftlich überleben wird.

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