Google e Samsung collaborano allo sviluppo di una nuova piattaforma per occhiali intelligenti e visori di realtà virtuale per sfidare il vantaggio tecnologico di Meta e Apple. La cooperazione, nota con il nome in codice "Project Moohan", segna il ritorno di Google nel mercato della realtà estesa (XR), quasi un decennio dopo il fallimento di Google Glass.

Samsung prevede di lanciare il prossimo anno il primo dispositivo basato su una nuova versione di Android appositamente adattata per auricolari e occhiali smart. Google descrive questo sviluppo come "la prossima generazione del computing". L'obiettivo è competere con un dispositivo più economico rispetto al Vision Pro di Apple (prezzo: 3.500 dollari), che offre comunque display ad alta risoluzione comparabili e un'esperienza utente intuitiva.

Il mercato delle tecnologie XR sta vivendo attualmente una rinascita. Mentre Vision Pro di Apple, nonostante le innovazioni tecnologiche, ha finora ricevuto una tiepida risposta dai consumatori, gli occhiali intelligenti Ray-Ban di Meta, in collaborazione con EssilorLuxottica, si sono rivelati un successo a sorpresa. Questi combinano telecamere con un assistente audio virtuale in una montatura leggera.

Google vuole creare con il suo nuovo sistema operativo "Android XR" una piattaforma flessibile che possa essere utilizzata sia per Smart Glasses che per visori VR e AR. "Gli sviluppi dell'IA rendono l'interazione con i computer più naturale e conversazionale", ha spiegato Google in un post sul blog. "I dispositivi XR possono così comprendere meglio le intenzioni dei loro utenti e il loro ambiente.

Google un nuovo tentativo con "Android XR" dopo che precedenti iniziative come Google Glass e i sistemi VR per smartphone Cardboard e Daydream sono state interrotte a causa di debolezze tecniche e mancanza di accettazione del mercato. L'uso dell'Intelligenza Artificiale (IA), inclusa la nuova piattaforma Gemini, dovrebbe aiutare questa volta a superare le sfide precedenti come la breve durata della batteria e le preoccupazioni sulla privacy.

Un esempio dei progressi è il "Project Astra" aggiornato di Google, che utilizza le telecamere degli smartphone e degli occhiali intelligenti per riconoscere e analizzare le informazioni dall'ambiente. Il sistema utilizza l'IA per rispondere in tempo reale alle domande e comprendere i contesti.

La collaborazione con Samsung ricorda la partnership di successo di entrambe le aziende nel settore degli smartphone Android quindici anni fa, considerata il primo concorrente serio dell'iPhone di Apple. Ora questa alleanza dovrebbe competere anche nel settore XR contro la concorrenza affermata.