Wise, la fintech quotata a Londra, è soggetta a un controllo normativo più severo dopo che la Banca Nazionale del Belgio (NBB) ha rilevato significative lacune nelle misure di prevenzione del riciclaggio di denaro nel 2022. Questa critica ha portato a un piano formale di risanamento, come riportato da diverse persone a conoscenza della questione.
Un esame della NBB ha rilevato all'inizio del 2022 che Wise non è stata in grado di fornire prove di indirizzo valide per centinaia di migliaia di clienti. Per colmare queste lacune, l'azienda ha sviluppato un piano di risanamento, approvato dalla NBB. Il piano obbligava Wise a richiedere a tutti i clienti interessati di fornire prove di indirizzo entro poche settimane. I conti per i quali non sono stati presentati i documenti richiesti dovevano essere congelati.
L'esame evidenzia le difficoltà che le aziende fintech in rapida crescita affrontano nel conciliare la scalabilità e la facilità d'uso con misure robuste di rischio e controllo. Wise, precedentemente TransferWise, offre pagamenti transfrontalieri a tariffe convenienti ed è spesso utilizzato da clienti che trasferiscono somme elevate per acquisti immobiliari.
Wise ha sottolineato che prende "molto seriamente la sua responsabilità di proteggere i clienti e prevenire il riciclaggio di denaro". "Nel 2021 la Banca nazionale del Belgio ha condotto una revisione di routine di Wise Europe, che faceva parte di un'indagine a livello di mercato a seguito della Brexit. Abbiamo lavorato a stretto contatto con il nostro regolatore e abbiamo attuato completamente le loro raccomandazioni.
L'attuazione del piano di risanamento è avvenuta dopo l'inizio dell'attacco russo all'Ucraina, che ha comportato un inasprimento delle sanzioni dell'UE contro persone nell'entourage di Putin. Parallelamente, nel 2022 Wise ha ricevuto una multa di 360.000 dollari USA dall'autorità di vigilanza finanziaria degli Emirati Arabi Uniti, che ha contestato carenze nei controlli antiriciclaggio, in particolare per i clienti ad alto rischio.
Nell'anno successivo, l'Office of Financial Sanctions Implementation britannico rivelò che Wise aveva approvato una transazione di un'azienda presente nella lista delle sanzioni russe per oltre 250 sterline. Inoltre, Wise sospese temporaneamente l'acquisizione di nuovi clienti aziendali britannici ed europei, poiché i requisiti sanzionatori aumentati rendevano necessari processi di controllo più approfonditi.
Wise, che nel 2021 è stata quotata a Londra con una valutazione di 9 miliardi di sterline, era considerata un simbolo di fiducia nel mercato britannico. Tuttavia, le ripetute contestazioni normative sollevano interrogativi sui meccanismi di controllo interni e sulla capacità dell'azienda di tenere il passo con le crescenti esigenze di conformità.