Mercato del lavoro negli Stati Uniti si riprende dopo le bizzarrie del tempo e gli scioperi

Negli Stati Uniti, il numero di nuove richieste di sussidi di disoccupazione si è notevolmente ridotto la scorsa settimana, poiché gli effetti distorsivi degli uragani recenti si sono attenuati. Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che le domande iniziali, nella settimana terminata il 26 ottobre, sono scese di 12.000 unità a un totale destagionalizzato di 216.000. Questo dato è inferiore alle 230.000 domande previste dagli economisti intervistati da Reuters. All'inizio del mese, le richieste erano aumentate bruscamente quando l'uragano Helene aveva colpito l'attività economica nel sud-est degli Stati Uniti. Sono rimaste elevate anche a metà mese, dopo che l'uragano Milton aveva colpito la Florida. Ulteriori richieste sono state il risultato di scioperi alla Boeing, che hanno costretto il costruttore di aerei a concessioni temporanee, influenzando negativamente anche i fornitori di Boeing. Secondo il rapporto, il numero di persone che ricevevano ancora sussidi dopo una prima settimana di assistenza è diminuito di 26.000 unità, attestandosi a 1,862 milioni destagionalizzati nella settimana terminata il 19 ottobre. Nonostante le fluttuazioni causate dal meteo e dalle controversie lavorative, il quadro complessivo del mercato del lavoro non sembra essersi modificato significativamente. Un rapporto della società globale di collocamento Challenger, Gray & Christmas ha mostrato che i licenziamenti pianificati dalle aziende statunitensi in ottobre sono diminuiti del 23,7%, a 55.597. Tuttavia, le tempeste e i conflitti lavorativi potrebbero avere rallentato la crescita dell'occupazione in ottobre. Reuters riferisce che è probabile che il numero di nuovi posti di lavoro al di fuori del settore agricolo sia aumentato di 113.000 in ottobre, dopo un incremento di 254.000 a settembre. Il tasso di disoccupazione è previsto rimanere invariato al 4,1%. Venerdì, il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il rapporto sull'occupazione di ottobre. Si prevede che i responsabili della Federal Reserve daranno poca importanza al rapporto quando si incontreranno la prossima settimana per ridurre i tassi di interesse di 25 punti base. La banca centrale degli Stati Uniti aveva avviato il suo ciclo di allentamento il mese scorso con una riduzione dei tassi insolitamente forte di mezzo punto percentuale, la prima riduzione dal 2020.