Here is the heading translated to Italian: "I giganti della tecnologia sotto pressione: shock dei costi a causa degli investimenti in IA
- Il VIX Index ha raggiunto un massimo di tre settimane e mezzo, riflettendo l'incertezza degli investitori.
- I giganti della tecnologia come Meta e Microsoft si confrontano con l'aumento dei costi legati all'IA.
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Gli investitori delle borse statunitensi sono stati messi a dura prova giovedì, quando le prospettive future dei pesi massimi del settore tecnologico Meta Platforms e Microsoft hanno sollevato dubbi. Entrambe le aziende hanno annunciato che i costi crescenti legati all'Intelligenza Artificiale (IA) potrebbero ridimensionare le aspettative. Ciò ha portato a una diminuzione dei titoli di Meta e Microsoft nel trading pre-mercato del 4% e del 3,7% rispettivamente, nonostante abbiano superato le stime dei profitti nell'ultimo trimestre. In vista della pubblicazione del Personal Consumption Expenditures Index, il parametro di misura dell'inflazione preferito dalla Federal Reserve statunitense, gli investitori hanno adottato un atteggiamento di attesa. Questo indice potrebbe fornire indicazioni su quanto la banca centrale potrebbe modificare i costi di credito nei prossimi mesi. Inoltre, i mercati attendono con impazienza i dati sull'occupazione non agricola, che verranno pubblicati venerdì. Meta ha avvertito di significativi investimenti nell'infrastruttura IA, mentre Microsoft prevede una crescita più lenta per il business Azure Cloud. L'attuale situazione di mercato mostra che, nonostante il clamore attorno alle tecnologie basate sull'IA, i multipli di valutazione delle aziende sono astronomicamente alti e gli investitori perdono rapidamente la pazienza se le aspettative non vengono superate. Anche le restanti azioni di megacap dei "Magnificent Seven" hanno sofferto per il sentiment negativo. Nvidia e Alphabet hanno perso rispettivamente l'1,5% e l'1,1% dei guadagni della sessione precedente. Anche Amazon.com e Apple, di cui si attendevano i risultati trimestrali dopo la chiusura dei mercati, hanno mostrato una leggera debolezza. L'“Indice della paura” VIX, una misura della volatilità dei mercati, ha raggiunto il massimo di tre settimane e mezzo. Questo riflette l'ansia degli investitori, recentemente turbati da profitti deludenti di alcune aziende e dai prossimi eventi politici ed economici. Tra gli altri perdenti si annoverano eBay, le cui azioni sono scese del 9% dopo una debole previsione di fatturato, e Robinhood, che è sceso del 10,3% a seguito di risultati trimestrali deludenti. Anche Monolithic Power Systems ha registrato un forte calo, dipingendo un quadro fosco per il settore dei semiconduttori, che ha subito forti perdite a causa di previsioni negative.
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