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A partire da 2 € Regno Unito Ordini di costruzione
Quotazione
Il valore attuale degli Ordini di costruzione in Regno Unito è 14,9 %. Gli Ordini di costruzione in Regno Unito sono diminuiti a 14,9 % il 01/03/2022, dopo essere stati 36,3 % il 01/12/2021. Da 01/03/1965 a 01/03/2024, il PIL medio in Regno Unito è stato -0,22 %. Il massimo storico è stato raggiunto il 01/06/2021 con 128,00 %, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/06/2020 con -44,50 %.
Ordini di costruzione ·
3 anni
5 anni
10 anni
25 anni
Max
Ordini di costruzione | |
---|---|
01/03/1965 | 13,20 % |
01/03/1967 | 30,40 % |
01/06/1967 | 13,40 % |
01/09/1967 | 4,60 % |
01/12/1967 | 15,20 % |
01/06/1970 | 6,60 % |
01/09/1970 | 3,60 % |
01/03/1971 | 4,00 % |
01/06/1971 | 2,70 % |
01/09/1971 | 4,50 % |
01/12/1971 | 18,80 % |
01/03/1972 | 13,90 % |
01/06/1972 | 16,10 % |
01/12/1972 | 4,20 % |
01/03/1973 | 12,70 % |
01/09/1973 | 2,30 % |
01/06/1975 | 4,20 % |
01/09/1975 | 10,10 % |
01/12/1975 | 0,70 % |
01/03/1976 | 25,90 % |
01/06/1976 | 19,40 % |
01/12/1977 | 3,10 % |
01/03/1978 | 14,70 % |
01/06/1978 | 5,80 % |
01/09/1978 | 7,90 % |
01/06/1981 | 3,30 % |
01/09/1981 | 18,20 % |
01/12/1981 | 11,50 % |
01/03/1982 | 9,10 % |
01/06/1982 | 8,30 % |
01/09/1982 | 9,70 % |
01/12/1982 | 19,10 % |
01/03/1983 | 24,40 % |
01/06/1983 | 18,70 % |
01/09/1983 | 19,10 % |
01/12/1983 | 8,10 % |
01/06/1984 | 6,90 % |
01/12/1984 | 1,60 % |
01/12/1985 | 1,60 % |
01/03/1986 | 4,80 % |
01/06/1986 | 7,90 % |
01/09/1986 | 16,20 % |
01/12/1986 | 3,80 % |
01/03/1987 | 12,90 % |
01/06/1987 | 6,90 % |
01/09/1987 | 37,40 % |
01/12/1987 | 8,50 % |
01/03/1988 | 19,10 % |
01/06/1988 | 6,80 % |
01/12/1988 | 16,90 % |
01/06/1989 | 3,50 % |
01/12/1991 | 2,40 % |
01/03/1992 | 11,00 % |
01/09/1992 | 0,80 % |
01/06/1993 | 9,50 % |
01/09/1993 | 5,00 % |
01/12/1993 | 28,10 % |
01/03/1994 | 7,60 % |
01/06/1994 | 11,80 % |
01/12/1995 | 17,60 % |
01/06/1996 | 7,50 % |
01/09/1996 | 7,40 % |
01/03/1997 | 6,70 % |
01/06/1997 | 6,20 % |
01/09/1997 | 6,30 % |
01/03/1998 | 8,20 % |
01/09/1998 | 8,30 % |
01/12/1998 | 4,90 % |
01/06/2000 | 7,50 % |
01/09/2000 | 4,90 % |
01/03/2001 | 9,60 % |
01/09/2001 | 1,40 % |
01/09/2002 | 6,90 % |
01/12/2002 | 14,80 % |
01/03/2003 | 1,70 % |
01/06/2003 | 3,90 % |
01/03/2004 | 10,20 % |
01/06/2004 | 14,10 % |
01/09/2004 | 5,30 % |
01/12/2004 | 10,50 % |
01/06/2005 | 5,00 % |
01/09/2005 | 10,20 % |
01/12/2005 | 7,40 % |
01/03/2006 | 11,30 % |
01/06/2006 | 10,70 % |
01/09/2006 | 6,40 % |
01/03/2007 | 1,90 % |
01/12/2007 | 3,80 % |
01/03/2010 | 23,10 % |
01/12/2010 | 5,20 % |
01/12/2012 | 19,30 % |
01/06/2013 | 29,30 % |
01/09/2013 | 15,70 % |
01/12/2013 | 5,50 % |
01/03/2014 | 6,60 % |
01/09/2014 | 6,30 % |
01/12/2014 | 1,50 % |
01/03/2015 | 9,60 % |
01/06/2015 | 4,50 % |
01/09/2015 | 0,30 % |
01/12/2015 | 3,70 % |
01/06/2016 | 9,00 % |
01/09/2016 | 4,90 % |
01/03/2017 | 1,70 % |
01/09/2017 | 25,80 % |
01/03/2019 | 6,60 % |
01/12/2019 | 0,80 % |
01/03/2020 | 4,60 % |
01/09/2020 | 1,00 % |
01/06/2021 | 128,00 % |
01/09/2021 | 8,40 % |
01/12/2021 | 36,30 % |
01/03/2022 | 14,90 % |
Ordini di costruzione Storia
Data | Valore |
---|---|
01/03/2022 | 14,9 % |
01/12/2021 | 36,3 % |
01/09/2021 | 8,4 % |
01/06/2021 | 128 % |
01/09/2020 | 1 % |
01/03/2020 | 4,6 % |
01/12/2019 | 0,8 % |
01/03/2019 | 6,6 % |
01/09/2017 | 25,8 % |
01/03/2017 | 1,7 % |
Indicatori macroeconomici simili a Ordini di costruzione
Nome | Attuale | Precedente | Frequenza |
---|---|---|---|
🇬🇧 Autorizzazioni ipotecarie | 64.86 | 62.5 | Mensile |
🇬🇧 Bilancio dei prezzi delle case RICS | 1 % | -18 % | Mensile |
🇬🇧 Indice dei prezzi delle case MoM | 0,3 % | 0,3 % | Mensile |
🇬🇧 Indice dei prezzi delle case YoY | 1,5 % | 1,1 % | Mensile |
🇬🇧 Indice immobiliare | 514 points | 507,6 points | Mensile |
🇬🇧 Inizi delle costruzioni | 22.99 units | 22.58 units | Trimestre |
🇬🇧 Mutuo ipotecario | 2,861 miliardi GBP | 2,796 miliardi GBP | Mensile |
🇬🇧 PMI delle costruzioni | 57,2 points | 53,6 points | Mensile |
🇬🇧 Prezzi degli affitti privati | 8,9 % | 9,2 % | Mensile |
🇬🇧 Prezzi degli immobili a livello nazionale | 530,83 points | 529,4 points | Mensile |
🇬🇧 Prezzi delle abitazioni residenziali | -1,71 % | -0,79 % | Trimestre |
🇬🇧 Prezzi delle abitazioni su base nazionale MoM | 0,7 % | -0,2 % | Mensile |
🇬🇧 Prezzi delle abitazioni su base nazionale YoY | 3,2 % | 2,4 % | Mensile |
🇬🇧 Prezzi medi delle abitazioni | 291.268 GBP | 289.042 GBP | Mensile |
🇬🇧 Produzione edile | -1,6 % | -1,7 % | Mensile |
🇬🇧 Quota di proprietà abitativa | 65,2 % | 65 % | Annualmente |
🇬🇧 Rapporto prezzo-affitto | 116,564 | 116,609 | Trimestre |
🇬🇧 Tasso ipotecario | 7,69 % | 7,83 % | Mensile |
Nel Regno Unito, i nuovi ordini nel settore delle costruzioni misurano il valore dei nuovi ordini dei principali appaltatori per tipo di lavoro e regione all'interno della Gran Bretagna. Da aprile 2013, i dati sono forniti direttamente da Barbour ABI con un campione che copre tutte le autorità locali in Inghilterra, Scozia e Galles, oltre a 10.000 appaltatori all'anno.
Pagine macro per altri paesi in Europa
- 🇦🇱Albania
- 🇦🇹Austria
- 🇧🇾Bielorussia
- 🇧🇪Belgio
- 🇧🇦Bosnia ed Erzegovina
- 🇧🇬Bulgaria
- 🇭🇷Croazia
- 🇨🇾Cipro
- 🇨🇿Repubblica Ceca
- 🇩🇰Danimarca
- 🇪🇪Estonia
- 🇫🇴Isole Fær Øer
- 🇫🇮Finlandia
- 🇫🇷Francia
- 🇩🇪Germania
- 🇬🇷Grecia
- 🇭🇺Ungheria
- 🇮🇸Isola
- 🇮🇪Irlanda
- 🇮🇹Italia
- 🇽🇰Kosovo
- 🇱🇻Lettonia
- 🇱🇮Liechtenstein
- 🇱🇹Lituania
- 🇱🇺Lussemburgo
- 🇲🇰Macedonia del Nord
- 🇲🇹Malta
- 🇲🇩Moldova (Note: "Moldau" is the German name for the Vltava river in the Czech Republic. However, the context provided suggests financials, stocks, etc., and "Moldau" would not typically be translated in such context as it is a proper noun. If "Moldau" refers to the Republic of Moldova, the Italian name is "Moldavia," but since no contextual clue indicates that the Republic of Moldova is the subject, the translation above assumes it is a proper noun that should remain unchanged.)
- 🇲🇨Monaco
- 🇲🇪Montenegro
- 🇳🇱Paesi Bassi
- 🇳🇴Norvegia
- 🇵🇱Polonia
- 🇵🇹Portogallo
- 🇷🇴Romania
- 🇷🇺Russia
- 🇷🇸Serbia
- 🇸🇰Slovacchia
- 🇸🇮Slovenia
- 🇪🇸Spagna
- 🇸🇪Svezia
- 🇨🇭Svizzera
- 🇺🇦Ucraina
- 🇦🇩Andorra
Cos'è Ordini di costruzione
Ordini di Costruzione: Analisi Macroeconomica e Trend del Settore Gli ordini di costruzione rappresentano un indicatore chiave per comprendere lo stato di salute del settore edilizio e, più ampiamente, dell'economia. Infatti, il comportamento degli ordini di costruzione può rivelare molto sulla fiducia degli investitori e delle imprese, sulla disponibilità di capitale e sulle prospettive economiche a lungo termine. Sulla nostra piattaforma eulerpool, ci dedichiamo a fornire dati macroeconomici che aiutano gli analisti, gli investitori e i professionisti del settore a prendere decisioni informate. In questo contesto, gli ordini di costruzione rivestono un ruolo centrale. Gli ordini di costruzione possono essere suddivisi principalmente in due categorie: residenziali e non residenziali. Gli ordini di costruzione residenziali riguardano la realizzazione di nuove abitazioni, ristrutturazioni e ampliamenti di strutture esistenti. Questi ordini sono fortemente influenzati dai tassi d'interesse, dalle politiche fiscali e dalle dinamiche del mercato del lavoro. In periodi di crescita economica, con tassi d'interesse bassi e alta occupazione, si osserva generalmente un aumento degli ordini di costruzione residenziali. Gli ordini di costruzione non residenziali, invece, comprendono la realizzazione di infrastrutture, edifici commerciali, industriali e istituzionali. Questo segmento è spesso influenzato da piani di investimento pubblici e privati, dalla disponibilità di finanziamenti e dalle previsioni di crescita economica. Ad esempio, l'annuncio di un grande progetto infrastrutturale può stimolare un aumento significativo degli ordini non residenziali. Uno degli aspetti cruciali nel monitorare gli ordini di costruzione è la tempistica. L'analisi temporale degli ordini può fornire preziose indicazioni sulle dinamiche future del settore. Ad esempio, un aumento degli ordini di costruzione oggi potrebbe tradursi in un aumento dell'attività economica e dell'occupazione nei prossimi mesi. D'altra parte, una flessione degli ordini può essere un segnale precoce di una possibile contrazione economica. Nel contesto italiano, gli ordini di costruzione rispecchiano anche le peculiarità del nostro mercato immobiliare e industriale. Il settore delle costruzioni in Italia è caratterizzato da una forte frammentazione, con molte piccole e medie imprese attive sia nel comparto residenziale che non residenziale. Le politiche governative, come bonus fiscali per le ristrutturazioni o incentivi per l'efficienza energetica, hanno un impatto significativo sugli ordini di costruzione. Gli analisti macroeconomici su eulerpool utilizzano dati dettagliati sugli ordini di costruzione per effettuare previsioni e analisi comparate. Questi dati includono informazioni sul valore totale degli ordini, il numero di nuovi contratti stipulati, le tipologie di costruzioni programmate e la distribuzione geografica degli ordini. Analizzando tali dati, è possibile identificare tendenze settoriali, aree geografiche con maggiore dinamismo e segmenti del mercato in espansione o contrazione. Un altro settore di interesse è rappresentato dagli effetti dei cambiamenti normativi e delle politiche macroeconomiche sugli ordini di costruzione. Ad esempio, politiche fiscali espansive o programmi di incentivi governativi possono stimolare la domanda di nuove costruzioni. Al contrario, politiche restrittive o inasprimenti normativi possono avere un effetto depressivo sugli ordini, rallentando la crescita del settore. La digitalizzazione e l'innovazione tecnologica stanno inoltre trasformando il settore delle costruzioni, influenzando anche gli ordini. L'adozione di nuove tecnologie come il Building Information Modeling (BIM), l'uso di droni per ispezioni e monitoraggio, e la crescente automazione dei processi costruttivi, stanno contribuendo a migliorare l'efficienza e la qualità delle costruzioni, rendendo più attraenti gli investimenti nel settore. L'analisi degli ordini di costruzione non si limita al solo aspetto quantitativo, ma include anche considerazioni qualitative. Ad esempio, la qualità dei materiali utilizzati, la sostenibilità dei progetti e l'innovazione nelle metodologie costruttive giocano un ruolo sempre più rilevante. Le imprese che adottano pratiche sostenibili e innovative tendono a ottenere un volume maggiore di ordini, poiché rispondono meglio alle esigenze di un mercato in evoluzione e delle normative ambientali sempre più stringenti. In conclusione, gli ordini di costruzione sono un indicatore indispensabile per chiunque voglia comprendere lo stato attuale e le prospettive future del settore edilizio e dell'economia in generale. Su eulerpool, ci impegniamo a fornire dati accurati e aggiornati sugli ordini di costruzione, supportando analisti e investitori nelle loro decisioni strategiche. Analizzare gli ordini di costruzione significa interpretare segnali importanti sull'andamento del mercato immobiliare, sulle politiche economiche e sulla capacità di ripresa e crescita del paese. Con un'attenta analisi degli ordini di costruzione, è possibile ottenere una visione chiara e completa delle dinamiche del settore e prendere decisioni di investimento informate e consapevoli.