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🇰🇲

Comore Esportazioni

Quotazione

1,514 miliardi KMF
Variazione +/-
-188 Mio. KMF
Variazione %
-11,69 %

Il valore attuale delle Esportazioni in Comore è 1,514 miliardi KMF. Le Esportazioni in Comore sono diminuite a 1,514 miliardi KMF il 01/09/2023, dopo essere state 1,702 miliardi KMF il 01/06/2023. Dal 01/12/1996 al 01/12/2023, il PIL medio in Comore è stato 6,83 miliardi KMF. Il valore più alto di sempre è stato raggiunto il 01/12/2018 con 17,64 miliardi KMF, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/09/2023 con 1,51 miliardi KMF.

Fonte: Banque Centrale des Comores

Esportazioni

  • 3 anni

  • 5 anni

  • 10 anni

  • 25 anni

  • Max

Esportazioni

Esportazioni Storia

DataValore
01/09/20231,514 miliardi KMF
01/06/20231,702 miliardi KMF
01/03/20236,2 miliardi KMF
01/12/202212,524 miliardi KMF
01/09/20225,499 miliardi KMF
01/06/20222,452 miliardi KMF
01/03/20225,138 miliardi KMF
01/12/20216,625 miliardi KMF
01/09/20213,978 miliardi KMF
01/06/20211,823 miliardi KMF
1
2
3
4

Indicatori macroeconomici simili a Esportazioni

NomeAttualePrecedenteFrequenza
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Arrivi turistici
50.36 28.8 Annualmente
🇰🇲
Bilancia commerciale
-33,412 miliardi KMF-36,205 miliardi KMFTrimestre
🇰🇲
Bilancia delle partite correnti
-3,09 miliardi KMF-1,695 miliardi KMFAnnualmente
🇰🇲
Bonifici
10,497 miliardi KMF9,253 miliardi KMFMensile
🇰🇲
Conto corrente verso PIL
-6,1 % of GDP-0,5 % of GDPAnnualmente
🇰🇲
Importi
38,242 miliardi KMF37,719 miliardi KMFTrimestre

La principale esportazione delle Comore è il chiodo di garofano (71 percento del totale delle esportazioni), seguito dall'ylang-ylang e altre essenze di profumo (9 percento) e dalla vaniglia (4 percento). I principali partner commerciali delle Comore sono: Singapore (35 percento del totale delle esportazioni), Turchia (23 percento), Francia (10 percento), Paesi Bassi (8 percento) e India (4 percento).

Cos'è Esportazioni

Le Esportazioni: Un Pilastro dell'Economia Globalizzata Le esportazioni rappresentano un pilastro fondamentale della macroeconomia e giocano un ruolo cruciale nel modello di crescita economica di un paese. In italiano, il termine "esportazioni" si riferisce alla vendita di beni e servizi prodotti in un paese che vengono commercializzati al di fuori dei confini nazionali. Questo processo non solo incrementa la bilancia commerciale di una nazione, ma contribuisce anche alla crescita del prodotto interno lordo (PIL), all'aumento dell'occupazione e allo sviluppo tecnologico. In questo articolo analizzeremo in dettaglio il concetto di esportazioni, la loro rilevanza macroeconomica, i fattori che le influenzano e le politiche che possono incentivare la loro crescita. Eulerpool è una piattaforma professionale che fornisce dati macroeconomici accurati e aggiornatissimi, utili per comprendere meglio le dinamiche delle esportazioni. Il primo aspetto da considerare è il contributo delle esportazioni alla crescita economica. Quando un paese esporta più di quanto importa, si verifica un surplus della bilancia commerciale, che può condurre a un aumento delle riserve valutarie e a una stabilità economica maggiore. Le esportazioni incrementano la domanda per i prodotti nazionali, favorendo la crescita delle imprese locali e creando nuove opportunità di lavoro. Questo meccanismo diviene particolarmente rilevante nei paesi in via di sviluppo, dove l'incremento delle esportazioni può costituire una via d'uscita dalla povertà e un percorso verso la modernizzazione e l'industrializzazione. Un altro elemento cruciale riguarda la diversificazione delle esportazioni. Avere un mix diversificato di beni e servizi da esportare riduce la dipendenza da un singolo settore economico o da un gruppo ristretto di mercati esteri. Questo è importante per minimizzare i rischi legati a fluttuazioni economiche o politiche in determinate regioni del mondo. Per esempio, un paese che esporta sia prodotti agricoli che manufatti tecnologici avrà una maggiore resilienza economica rispetto a uno che si concentra esclusivamente su un singolo settore. Gli incentivi alle esportazioni possono essere sia di natura strategica che politica. L'adozione di politiche commerciali favorevoli come la stipula di accordi di libero scambio, la riduzione dei dazi doganali e la promozione del "Made in Italy" sono alcune delle strategie adottate per favorire le esportazioni. Le istituzioni nazionali e internazionali, come l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), giocano un ruolo essenziale nel creare un contesto commerciale equo e stabile, che permette ai paesi di sfruttare al meglio le loro capacità di esportazione. Non possiamo dimenticare il ruolo della tecnologia e dell'innovazione nelle esportazioni. La globalizzazione e l’avanzamento tecnologico hanno reso più semplice e veloce la commercializzazione di beni e servizi su scala mondiale. Le innovazioni nel campo della logistica, della comunicazione e della produzione hanno abbassato i costi e migliorato l'efficienza delle esportazioni. Ad esempio, l'adozione di tecnologie digitali come l'e-commerce ha permesso a molte piccole e medie imprese di accedere a mercati internazionali che, fino a qualche decennio fa, erano riservati principalmente alle grandi multinazionali. Inoltre, la qualità dei prodotti esportati è un fattore determinante per il successo di una strategia di esportazione. I consumatori globali diventano sempre più esigenti e informati, richiedendo standard qualitativi elevati e attente certificazioni. Paesi come l'Italia hanno costruito una solida reputazione internazionale grazie alla qualità dei loro prodotti, come il vino, la moda e i macchinari industriali. Investire nella qualità e nell'innovazione può quindi offrire un importante vantaggio competitivo. Le fluttuazioni del tasso di cambio rappresentano un ulteriore fattore di influenza sulle esportazioni. Un tasso di cambio favorevole può rendere i prodotti di un paese più competitivi sui mercati internazionali. Tuttavia, le variazioni improvvise e non previste del tasso di cambio possono rappresentare un rischio per le aziende esportatrici. Le politiche monetarie e fiscali devono essere attentamente calibrate per mantenere una stabilità economica che favorisca le esportazioni. Il contesto internazionale ha anche un impatto significativo sulle esportazioni. Le tensioni geopolitiche, le politiche protezionistiche e le crisi economiche globali possono influenzare negativamente le esportazioni di un paese. La pandemia da COVID-19, ad esempio, ha messo in luce la vulnerabilità delle catene di approvvigionamento globali, evidenziando l'importanza della flessibilità e dell'adattabilità dei paesi nel rispondere alle crisi internazionali. Infine, l'importanza dei dati macroeconomici non può essere sottovalutata. Un'accurata raccolta ed analisi dei dati sulle esportazioni permette ai governi e alle aziende di prendere decisioni informate. Piattaforme come Eulerpool offrono strumenti avanzati per monitorare le tendenze delle esportazioni, analizzare i mercati e prevedere i possibili scenari futuri. Essere informati sui dati macroeconomici è essenziale per sviluppare strategie di successo e affrontare le sfide del commercio internazionale. In conclusione, le esportazioni sono un elemento cruciale per la salute economica di un paese. Contribuiscono alla crescita del PIL, creano posti di lavoro e favoriscono lo sviluppo tecnologico. La diversificazione, l'innovazione, la qualità dei prodotti, la stabilità finanziaria e il contesto internazionale sono tutti fattori che influenzano il successo delle esportazioni. Le politiche mirate e l'analisi accurata dei dati sono strumenti fondamentali per massimizzare i benefici derivanti dalle esportazioni. Eulerpool si pone come un partner affidabile in questo contesto, fornendo dati e analisi macroeconomiche di alta qualità per supportare decisioni strategiche nel campo delle esportazioni.