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Giappone Importazioni

Quotazione

9,333 Bio. JPY
Variazione +/-
+195,373 miliardi JPY
Variazione %
+2,12 %

Il valore attuale delle Importazioni in Giappone è di 9,333 Bio. JPY. Le Importazioni in Giappone sono aumentate a 9,333 Bio. JPY il 01/09/2024, dopo che erano 9,137 Bio. JPY il 01/08/2024. Dal 01/01/1963 al 01/10/2024, il PIL medio in Giappone è stato di 3,45 Bio. JPY. Il massimo storico è stato raggiunto il 01/10/2022 con 11,17 Bio. JPY, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/01/1963 con 162,06 miliardi JPY.

Fonte: Ministry of Finance, Japan

Importazioni

  • 3 anni

  • 5 anni

  • 10 anni

  • 25 anni

  • Max

Importi

Importazioni Storia

DataValore
01/09/20249,333 Bio. JPY
01/08/20249,137 Bio. JPY
01/07/202410,241 Bio. JPY
01/06/20248,985 Bio. JPY
01/05/20249,498 Bio. JPY
01/04/20249,443 Bio. JPY
01/03/20249,103 Bio. JPY
01/02/20248,627 Bio. JPY
01/01/20249,099 Bio. JPY
01/12/20239,584 Bio. JPY
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...
75

Indicatori macroeconomici simili a Importazioni

NomeAttualePrecedenteFrequenza
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Arrivi turistici
3,31 Mio. 2,872 Mio. Mensile
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Bilancia commerciale
-1,221 Bio. JPY-465,6 miliardi JPYMensile
🇯🇵
Bilancia delle partite correnti
2,457 Bio. JPY1,717 Bio. JPYMensile
🇯🇵
Condizioni di trading
84,2 points83,9 pointsMensile
🇯🇵
Conto corrente verso PIL
1,8 % of GDP3,9 % of GDPAnnualmente
🇯🇵
Crescita anno su anno
9,5 %8,3 %Mensile
🇯🇵
Debito estero
632,431 Bio. JPY652,333 Bio. JPYTrimestre
🇯🇵
Entrate turistiche
24,845 miliardi JPY15,286 miliardi JPYMensile
🇯🇵
Esportazioni
8,277 Bio. JPY8,981 Bio. JPYMensile
🇯🇵
Esportazioni anno su anno
13,5 %8,3 %Mensile
🇯🇵
Flussi di capitale
2,243 Bio. JPY2,441 Bio. JPYMensile
🇯🇵
Indice del terrorismo
1,189 Points2,398 PointsAnnualmente
🇯🇵
Investimenti diretti esteri
1,802 Bio. JPY1,05 Bio. JPYMensile
🇯🇵
Riserve auree
845,97 Tonnes845,97 TonnesTrimestre
🇯🇵
vendite di armi
13 Mio. SIPRI TIV3 Mio. SIPRI TIVAnnualmente

Le importazioni del Giappone hanno raggiunto un record storico nel 2022, poiché lo yen debole ha inflazionato i prezzi già elevati delle derrate alimentari e delle commodities energetiche. Le principali importazioni sono state prodotti chimici (20 percento del totale), alimenti (19 percento), combustibili minerali (16 percento), macchinari e macchinari elettrici (22 percento) e materie prime (8 percento). I principali partner di importazione del Giappone sono stati Cina (20 percento), Medio Oriente (13 percento), Australia (12 percento), Stati Uniti (10 percento) e Unione Europea (9 percento).

Cos'è Importazioni

Nel mondo della macroeconomia, il termine "importazioni" si riferisce all'acquisto di beni e servizi stranieri da parte di un paese. Questo concetto, fondamentale per comprendere la dinamica economica globale, rappresenta una componente chiave nella balance commerciale e influenza in modo significato vari aspetti dell'economia di una nazione. Nel contesto del sito web Eulerpool, una piattaforma autorevole per la visualizzazione dei dati macroeconomici, questa descrizione intende fornire una panoramica esaustiva del ruolo e dell'impatto delle importazioni nelle economie moderne. Le importazioni svolgono un ruolo cruciale in vari settori, impattando l'economia nazionale, le relazioni internazionali e persino i consumi quotidiani dei cittadini. In termini semplici, le importazioni permettono ai paesi di accedere a beni e servizi che potrebbero non essere disponibili o che potrebbero essere prodotti a costi proibitivi a livello locale. Ad esempio, un paese potrebbe importare petrolio, tecnologia avanzata, farmaci essenziali o beni di consumo come vestiti e alimenti. La dipendenza dalle importazioni varia naturalmente da un settore all'altro e da un paese all'altro, influenzando profondamente le politiche economiche. Un aspetto fondamentale delle importazioni è la loro capacità di influenzare la bilancia commerciale di un paese. La bilancia commerciale, che rappresenta la differenza tra le esportazioni e le importazioni, è un indicatore economico critico. Un saldo positivo (surplus commerciale) indica che un paese esporta più di quanto importa, mentre un saldo negativo (deficit commerciale) suggerisce il contrario. Un deficit commerciale costante potrebbe indicare una dipendenza eccessiva dalle importazioni, influendo negativamente sulla valuta nazionale e sulle riserve di valuta estera. Questo è un elemento che gli analisti economici e i decisori politici monitorano da vicino. Un altro settore significativo in cui le importazioni hanno un impatto rilevante è il mercato del lavoro. L'accesso a beni e servizi stranieri può portare a una competizione più intensa per i produttori locali. Questa competizione può, da una parte, stimolare l'innovazione e l'efficienza, ma dall'altra può mettere a rischio posti di lavoro locali, in particolare in settori in cui i produttori esteri hanno un netto vantaggio competitivo. Di conseguenza, le politiche commerciali spesso cercano di equilibrare la necessità di proteggere le industrie nazionali con quella di beneficiare dei vantaggi delle importazioni. Non si possono trascurare, inoltre, le implicazioni politiche e diplomatiche delle importazioni. Le relazioni commerciali tra paesi possono essere una fonte di conflitto o cooperazione. Le importazioni possono diventare un potente strumento di politica estera, attraverso il quale i paesi impongono dazi, embargo o sanzioni per influenzare il comportamento di altre nazioni. Ad esempio, le sanzioni commerciali possono essere imposte per motivi politici o di sicurezza nazionale, ma tali azioni possono avere conseguenze economiche sia per il paese che impone le sanzioni sia per quello che le subisce. L'importanza delle importazioni si riflette anche a livello di consumatore. I consumatori traggono vantaggio dalla maggiore varietà e qualità dei prodotti disponibili grazie alle importazioni. Inoltre, in molti casi, le importazioni possono contribuire a mantenere bassi i prezzi per i consumatori, specialmente quando i beni importati sono prodotti a costi più bassi rispetto a quelli locali. Tuttavia, è importante notare che tale dipendenza può avere implicazioni a lungo termine, inclusa la possibile vulnerabilità alle fluttuazioni dei prezzi globali e alle interruzioni delle catene di approvvigionamento internazionali. La globalizzazione ha esacerbato la complessità del flusso di importazioni e delle catene di approvvigionamento. Le imprese moderne spesso operano su scala globale, con componenti e materie prime provenienti da varie parti del mondo. Questa interconnessione rende imprescindibile la comprensione dettagliata dei flussi di import-export. Su Eulerpool, forniamo dati dettagliati sulle importazioni, consentendo agli analisti e agli investitori di avere una visione chiara delle tendenze e delle dinamiche del commercio internazionale. I dati che presentiamo sono fondamentali per comprendere non solo le tendenze del mercato, ma anche per analizzare i rischi e le opportunità associati agli scambi internazionali. Accanto alle implicazioni economiche, le importazioni hanno anche un impatto significativo sull'ambiente. Il trasporto internazionale di merci contribuisce alle emissioni di carbonio, una questione sempre più rilevante nell'era del cambiamento climatico. Gli economisti e i responsabili delle politiche devono quindi considerare non solo i benefici economici delle importazioni, ma anche i relativi costi ambientali. La sostenibilità diventa un criterio chiave nello sviluppo delle politiche commerciali contemporanee. In conclusione, le importazioni rappresentano una componente vitale dell'economia globale, influenzando vari aspetti della vita economica, politica e sociale. Su Eulerpool, ci impegniamo a fornire dati macroeconomici accurati e aggiornati per aiutare analisti, investitori e responsabili delle politiche a prendere decisioni informate. Le importazioni, con il loro impatto diffuso e multidimensionale, sono un campo di studio continuo e dinamico, riflettendo l'evoluzione costante del commercio e dell'economia globale.