Fai gli investimenti migliori della tua vita.

A partire da 2 €
Analyse
Profilo
🇮🇸

Isola Importazioni

Quotazione

119,254 miliardi ISK
Variazione +/-
+21,718 miliardi ISK
Variazione %
+20,04 %

Il valore attuale delle Importazioni in Isola è di 119,254 miliardi ISK. Le Importazioni in Isola sono aumentate a 119,254 miliardi ISK il 01/04/2024, dopo che erano 97,536 miliardi ISK il 01/03/2024. Dal 01/01/1960 al 01/05/2024, il PIL medio in Isola è stato di 21,22 miliardi ISK. Il massimo storico è stato raggiunto il 01/10/2022 con 135,82 miliardi ISK, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/01/1960 con 1,21 Mio. ISK.

Fonte: Statistics Iceland

Importazioni

  • 3 anni

  • 5 anni

  • 10 anni

  • 25 anni

  • Max

Importi

Importazioni Storia

DataValore
01/04/2024119,254 miliardi ISK
01/03/202497,536 miliardi ISK
01/02/2024100,166 miliardi ISK
01/01/202499,175 miliardi ISK
01/12/2023101,26 miliardi ISK
01/11/2023110,519 miliardi ISK
01/10/2023123,838 miliardi ISK
01/09/2023103,992 miliardi ISK
01/08/2023113,974 miliardi ISK
01/07/2023109,525 miliardi ISK
1
2
3
4
5
...
78

Indicatori macroeconomici simili a Importazioni

NomeAttualePrecedenteFrequenza
🇮🇸
Arrivi turistici
173.295 156.36 Mensile
🇮🇸
Bilancia commerciale
-33,92 miliardi ISK-48,051 miliardi ISKMensile
🇮🇸
Bilancia delle partite correnti
-40,808 miliardi ISK-29,153 miliardi ISKTrimestre
🇮🇸
Bonifici
2,135 miliardi ISK2,334 miliardi ISKTrimestre
🇮🇸
Conto corrente verso PIL
0,9 % of GDP-1,7 % of GDPAnnualmente
🇮🇸
Debito estero
3,358 Bio. ISK3,123 Bio. ISKTrimestre
🇮🇸
Esportazioni
88,899 miliardi ISK72,851 miliardi ISKMensile
🇮🇸
Flussi di capitale
3,45 miliardi ISK69,809 miliardi ISKTrimestre
🇮🇸
Indice del terrorismo
0,233 Points0 PointsAnnualmente
🇮🇸
Investimenti diretti esteri
21,19 miliardi ISK-2,312 miliardi ISKTrimestre
🇮🇸
Riserve auree
1,98 Tonnes1,98 TonnesTrimestre

In Islanda, il valore totale delle importazioni di beni nel 2021 è stato di ISK 222,8 miliardi, con un aumento del 28,9% rispetto al 2020. L'incremento è dovuto principalmente ai mezzi di trasporto e ai beni capitali. Le maggiori categorie di importazione sono state le forniture industriali (28,8%) e i beni capitali (22,2%). I principali paesi di provenienza delle importazioni di beni nel 2021 sono stati Norvegia, Cina e Germania. Oltre il 58% del valore totale delle importazioni proveniva dai paesi dell'EEA.

Cos'è Importazioni

Nel mondo della macroeconomia, il termine "importazioni" si riferisce all'acquisto di beni e servizi stranieri da parte di un paese. Questo concetto, fondamentale per comprendere la dinamica economica globale, rappresenta una componente chiave nella balance commerciale e influenza in modo significato vari aspetti dell'economia di una nazione. Nel contesto del sito web Eulerpool, una piattaforma autorevole per la visualizzazione dei dati macroeconomici, questa descrizione intende fornire una panoramica esaustiva del ruolo e dell'impatto delle importazioni nelle economie moderne. Le importazioni svolgono un ruolo cruciale in vari settori, impattando l'economia nazionale, le relazioni internazionali e persino i consumi quotidiani dei cittadini. In termini semplici, le importazioni permettono ai paesi di accedere a beni e servizi che potrebbero non essere disponibili o che potrebbero essere prodotti a costi proibitivi a livello locale. Ad esempio, un paese potrebbe importare petrolio, tecnologia avanzata, farmaci essenziali o beni di consumo come vestiti e alimenti. La dipendenza dalle importazioni varia naturalmente da un settore all'altro e da un paese all'altro, influenzando profondamente le politiche economiche. Un aspetto fondamentale delle importazioni è la loro capacità di influenzare la bilancia commerciale di un paese. La bilancia commerciale, che rappresenta la differenza tra le esportazioni e le importazioni, è un indicatore economico critico. Un saldo positivo (surplus commerciale) indica che un paese esporta più di quanto importa, mentre un saldo negativo (deficit commerciale) suggerisce il contrario. Un deficit commerciale costante potrebbe indicare una dipendenza eccessiva dalle importazioni, influendo negativamente sulla valuta nazionale e sulle riserve di valuta estera. Questo è un elemento che gli analisti economici e i decisori politici monitorano da vicino. Un altro settore significativo in cui le importazioni hanno un impatto rilevante è il mercato del lavoro. L'accesso a beni e servizi stranieri può portare a una competizione più intensa per i produttori locali. Questa competizione può, da una parte, stimolare l'innovazione e l'efficienza, ma dall'altra può mettere a rischio posti di lavoro locali, in particolare in settori in cui i produttori esteri hanno un netto vantaggio competitivo. Di conseguenza, le politiche commerciali spesso cercano di equilibrare la necessità di proteggere le industrie nazionali con quella di beneficiare dei vantaggi delle importazioni. Non si possono trascurare, inoltre, le implicazioni politiche e diplomatiche delle importazioni. Le relazioni commerciali tra paesi possono essere una fonte di conflitto o cooperazione. Le importazioni possono diventare un potente strumento di politica estera, attraverso il quale i paesi impongono dazi, embargo o sanzioni per influenzare il comportamento di altre nazioni. Ad esempio, le sanzioni commerciali possono essere imposte per motivi politici o di sicurezza nazionale, ma tali azioni possono avere conseguenze economiche sia per il paese che impone le sanzioni sia per quello che le subisce. L'importanza delle importazioni si riflette anche a livello di consumatore. I consumatori traggono vantaggio dalla maggiore varietà e qualità dei prodotti disponibili grazie alle importazioni. Inoltre, in molti casi, le importazioni possono contribuire a mantenere bassi i prezzi per i consumatori, specialmente quando i beni importati sono prodotti a costi più bassi rispetto a quelli locali. Tuttavia, è importante notare che tale dipendenza può avere implicazioni a lungo termine, inclusa la possibile vulnerabilità alle fluttuazioni dei prezzi globali e alle interruzioni delle catene di approvvigionamento internazionali. La globalizzazione ha esacerbato la complessità del flusso di importazioni e delle catene di approvvigionamento. Le imprese moderne spesso operano su scala globale, con componenti e materie prime provenienti da varie parti del mondo. Questa interconnessione rende imprescindibile la comprensione dettagliata dei flussi di import-export. Su Eulerpool, forniamo dati dettagliati sulle importazioni, consentendo agli analisti e agli investitori di avere una visione chiara delle tendenze e delle dinamiche del commercio internazionale. I dati che presentiamo sono fondamentali per comprendere non solo le tendenze del mercato, ma anche per analizzare i rischi e le opportunità associati agli scambi internazionali. Accanto alle implicazioni economiche, le importazioni hanno anche un impatto significativo sull'ambiente. Il trasporto internazionale di merci contribuisce alle emissioni di carbonio, una questione sempre più rilevante nell'era del cambiamento climatico. Gli economisti e i responsabili delle politiche devono quindi considerare non solo i benefici economici delle importazioni, ma anche i relativi costi ambientali. La sostenibilità diventa un criterio chiave nello sviluppo delle politiche commerciali contemporanee. In conclusione, le importazioni rappresentano una componente vitale dell'economia globale, influenzando vari aspetti della vita economica, politica e sociale. Su Eulerpool, ci impegniamo a fornire dati macroeconomici accurati e aggiornati per aiutare analisti, investitori e responsabili delle politiche a prendere decisioni informate. Le importazioni, con il loro impatto diffuso e multidimensionale, sono un campo di studio continuo e dinamico, riflettendo l'evoluzione costante del commercio e dell'economia globale.