Qual è la tecnologia dietro StrongHands?
StrongHands (SHND) è una criptovaluta che si distingue per il suo approccio ibrido, combinando i sistemi di conio proof-of-stake (PoS) e proof-of-work (PoW). Questo duplice meccanismo è progettato per migliorare la sicurezza e l'efficienza della rete. Sfruttando i punti di forza di entrambi i sistemi, StrongHands mira a offrire una piattaforma robusta per i suoi utenti. La componente PoS permette agli utenti di guadagnare ricompense mantenendo le monete nei loro portafogli, incentivando così gli investimenti a lungo termine e la stabilità della rete. Nel frattempo, l'aspetto PoW coinvolge i miner nell'uso di potenza computazionale per validare le transazioni, assicurando che la rete rimanga decentralizzata e sicura. La tecnologia blockchain alla base di StrongHands è radicata nei principi fondativi di Bitcoin e Peercoin, introducendo però diverse innovazioni per affrontare il consumo energetico e la sicurezza. Sviluppandosi su queste tecnologie consolidate, StrongHands incorpora pratiche a basso consumo energetico e risposte adattive alle fluttuazioni della potenza computazionale della rete. Questa adattabilità è cruciale per mantenere l'integrità della rete, specialmente con l'aumentare del numero di partecipanti e transazioni. StrongHands opera sulla blockchain di Ethereum, che fornisce una piattaforma versatile per l'implementazione di smart contract. Gli smart contract sono contratti auto-esecutivi con i termini dell'accordo scritti direttamente nel codice. Automatizzano i processi e riducono la necessità di intermediari, rendendo le transazioni più efficienti e trasparenti. L'integrazione degli smart contract nell'ecosistema di StrongHands consente un trading e uno staking senza soluzione di continuità, migliorando l'esperienza dell'utente. La sicurezza è una preoccupazione fondamentale per qualsiasi rete blockchain, e StrongHands affronta questo aspetto attraverso il suo sistema unico di ricompense. I miner sono incentivati con una ricompensa di 250.000 SHND per blocco, che viene distribuita dopo un periodo di detenzione di 30 giorni. Questo meccanismo non solo ricompensa i miner per i loro sforzi, ma li incoraggia anche a mantenere le loro partecipazioni, contribuendo così alla stabilità e sicurezza della rete. Richiedendo ai miner di mantenere le loro ricompense per un periodo specificato, StrongHands riduce la probabilità di vendite improvvise che potrebbero destabilizzare il mercato. L'aspetto comunitario di StrongHands è un altro elemento chiave della sua tecnologia. Inizialmente lanciato nel 2015 da Jackson Briggs, il progetto ha subito un takeover comunitario nel 2018, guidato da figure di rilievo come Bitcoinbabys e Bumbacoin. Questa transizione evidenzia la natura decentralizzata del progetto e l'importanza del coinvolgimento della comunità nel suo sviluppo. L'etica della lealtà e della perseveranza è profondamente radicata nella cultura di StrongHands, come riflesso nel suo motto, che enfatizza il valore del mantenimento e dell'impegno. StrongHands si sta anche preparando a diventare multichain, il che significa che sarà in grado di operare su più reti blockchain. Questo sviluppo mira ad aumentare l'accessibilità e l'interoperabilità della moneta, consentendole di interagire con una gamma più ampia di ecosistemi blockchain. Espandendo la sua portata, StrongHands cerca di attrarre una base utenti diversificata e migliorare la sua utilità nel panorama delle criptovalute. La tecnologia dietro StrongHands è una fusione di innovazione e tradizione, attingendo ai punti di forza delle criptovalute consolidate introducendo al contempo nuove caratteristiche per affrontare le sfide contemporanee. Il suo sistema di conio ibrido, l'integrazione con Ethereum e l'approccio basato sulla comunità contribuiscono a una piattaforma comprensiva e dinamica.














