CrowdStrike, la società statunitense di sicurezza informatica, ha affrontato una delle peggiori interruzioni IT della storia il 19 luglio. Nonostante i massicci impatti sui sistemi di numerose aziende, tra cui Delta Air Lines che ha riportato perdite di 500 milioni di dollari, CrowdStrike stima che l'influenza sul proprio fatturato annuo sia di soli 100 milioni di dollari. Questo corrisponde a una diminuzione di circa il 2,5 percento rispetto alla previsione precedente.
Il mercato ha comunque reagito con scetticismo: il valore di mercato di CrowdStrike è diminuito di quasi 20 miliardi di dollari USA dall'interruzione, il che costa all'azienda molto di più delle perdite di fatturato previste. Gli analisti sospettano che questa forte reazione sia in parte dovuta a rischi legali, poiché potrebbero esserci cause legali incombenti. CrowdStrike ha sottolineato, tuttavia, che i contratti con i clienti contengono clausole di limitazione della responsabilità e che l'azienda dispone di polizze assicurative per ridurre al minimo le perdite finanziarie.
Nel frattempo, le azioni dei concorrenti Palo Alto Networks e SentinelOne sono aumentate dal 10 al 20 percento, suggerendo che il mercato ritenga rafforzata la loro posizione competitiva rispetto a CrowdStrike. Tuttavia, alcuni esperti considerano tale valutazione eccessivamente pessimistica. La base clienti esistente di CrowdStrike è considerata stabile, poiché la rimozione e la sostituzione dei moduli di cybersicurezza sono complesse e costose.
Un potenziale rischio potrebbe consistere nel fatto che l'evento possa compromettere la capacità di CrowdStrike di acquisire nuovi clienti. Nonostante il disservizio, il principale punto di forza dell'azienda — la capacità di rilevare e prevenire i rischi informatici — rimane incontestato. I prodotti di CrowdStrike sono ancora considerati leader di mercato e la strategia di offrire più servizi attraverso una piattaforma sta mostrando risultati positivi: quasi la metà dei clienti spende più di 100.000 dollari e utilizza otto o più dei moduli offerti.
La comunicazione di crisi di CrowdStrike è stata accolta positivamente dalla comunità della cybersecurity, il che è notevole dato l'incidente. Questo potrebbe essere decisivo per mantenere la fiducia nell'azienda.
Tuttavia, rimane il rischio che il disservizio possa ritardare le trattative contrattuali in corso e che nuovi e attuali clienti possano negoziare condizioni migliori. Ciononostante, l'esempio di CrowdStrike dimostra che anche errori gravi non devono necessariamente portare a un danno duraturo.
