Politics
Il "malato d'Europa": The Economist critica l'eredità di Angela Merkel
„The Economist“ kritica duramente il cancellierato di Angela Merkel e definisce nuovamente la Germania come il "malato d'Europa" a causa della mancanza di riforme, delle dipendenze geopolitiche e degli effetti negativi sulla democrazia europea.
La rinomata rivista economica "The Economist" condanna i 16 anni di cancellierato di Angela Merkel come causa del fatto che la Germania sia nuovamente diventata "l'uomo malato d'Europa". Prima ancora della pubblicazione delle sue memorie "Libertà. Ricordi 1954–2021", la rivista esprime un giudizio severo sull'ex cancelliera.
La colonna "Charlemagne" critica che il mandato di Merkel sia stato caratterizzato da una mancanza di riforme, portando a investimenti cronicamente insufficienti nel settore pubblico. Queste mancanze avrebbero indebolito la Germania dal punto di vista economico e gravato sull'Unione Europea. Particolarmente critica è la dipendenza geopolitica della Germania dagli Stati Uniti, dal mercato di esportazione cinese e dal gas russo. "La Germania non è in grado di difendersi senza gli Stati Uniti", si legge nell'articolo, mentre la mancanza di diversificazione delle esportazioni verso la Cina e la dipendenza dal gas russo mettono in pericolo l'industria.
Il "The Economist" continua ad accusare Merkel di aver favorito il declino della democrazia in paesi come l'Ungheria attraverso la mancanza di critiche a Viktor Orbán. Il sostegno a Orbán è stato descritto come "per comodità", il che ha promosso l'autocratizzazione nell'UE. Anche la politica sui rifugiati del 2015 è criticata: sebbene l’accoglienza dei rifugiati sia stata definita "lodevole", avrebbe causato una reazione politica che ha facilitato l'ascesa dell'estrema destra in Germania e oltre.
L'articolo sottolinea inoltre che l'approccio della Merkel di "merkeln" le crisi - cioè aspettare e vedere - spesso ha portato a mesi di inattività. Questa strategia ha portato la Germania in difficoltà economiche e geopolitiche che ora devono essere nuovamente risolte. "La signora Merkel ha guidato la Germania come in un mondo illusorio e l'ha messa in un lungo torpore geopolitico ed economico, da cui deve risvegliarsi", è il giudizio finale.