CVC Capital Partners cederà la sua partecipazione del 60% nella Genetic Group italiana e spera in una valutazione di circa 700 milioni di euro per l'azienda farmaceutica. Il colosso del private equity lussemburghese ha incaricato Rothschild come consulente per trovare potenziali acquirenti. L'obiettivo è concludere la vendita nel primo semestre del 2024, ma non vi è alcuna garanzia che l'affare vada in porto, secondo persone a conoscenza della questione.

Genetic Group, fondata nel 2000 e con sede a Salerno, Italia, produce tecnologia per inalatori per asma, spray nasali e dispositivi medici per il trattamento di patologie respiratorie e oculari. La famiglia fondatrice di Rocco Pavese, che ha mantenuto una partecipazione di minoranza dopo l'acquisto da parte di CVC nel 2020, intende rimanere ancora socio anche in caso di vendita.

Da quando è stata acquisita da CVC, l'azienda ha raddoppiato il suo utile prima di interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) e ora realizza circa 50 milioni di euro all'anno. La produzione su contratto sta acquisendo importanza poiché le grandi aziende farmaceutiche esternalizzano la propria produzione per ridurre i costi. Il volume di mercato è stimato superare i 220 miliardi di dollari entro il 2030, secondo i dati della società di consulenza Alvarez & Marsal.

La domanda da parte delle società di investimento private per i produttori specializzati nel settore farmaceutico rimane invariata. Quest'anno già aziende come FairJourney Biologics e Avid Bioservices sono state acquisite da gruppi di private equity. Genetic, che distribuisce circa 50 prodotti propri in oltre 30 paesi, potrebbe anch'essa suscitare interesse tra i potenziali investitori.

CVC detiene la partecipazione tramite il suo Strategic Opportunities Fund, solitamente destinato a investimenti a lungo termine. CVC stessa si è quotata in borsa ad Amsterdam ad aprile e da allora ha registrato un aumento del prezzo del 60 percento, portando la capitalizzazione di mercato a oltre 23 miliardi di euro.