Constellation Energy riattiverà la centrale nucleare dismessa di Three Mile Island in Pennsylvania per fornire energia a Microsoft. Questa decisione fa parte di un contratto di fornitura ventennale volto a soddisfare la crescente domanda di energia dell'azienda tecnologica e al contempo rispettare i suoi obiettivi di emissione.
Nell'ambito dell'accordo, Constellation riaprirà l'unità 1 della centrale nucleare che era stata chiusa nel 2019. Questo segna la prima riapertura di una centrale nucleare negli Stati Uniti. L'unità 2, invece, che era stata chiusa nel 1979 dopo un parziale incidente del reattore, il più grave nella storia degli Stati Uniti, rimane chiusa.
Joe Dominguez, CEO di Constellation, ha dichiarato: “Questa decisione è il simbolo più forte della rinascita dell'energia nucleare come fonte energetica pulita e affidabile”. La mossa avviene nel contesto di una rinascita globale dell'energia nucleare, considerata indispensabile per soddisfare la crescente domanda di energia e ridurre al contempo le emissioni di CO2.
L'accordo prevede che Microsoft acquisti l'intera quantità di energia di oltre 800 MW dalla struttura riaperta. L'impianto, che sarà rinominato "Crane Clean Energy Center" in onore del defunto ex CEO di Constellation, Chris Crane, dovrebbe entrare in funzione nel 2028 e operare almeno fino al 2054. Le sedi delle strutture Microsoft che beneficeranno della fornitura di energia non sono state rese note.
Per Microsoft, questo è un altro traguardo negli sforzi per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi climatici, compreso l'obiettivo di diventare carbon negative entro il 2030. «Questo accordo è un passo importante per decarbonizzare il mix energetico e supportare il nostro obiettivo di diventare carbon negative», ha detto Bobby Hollis, Vicepresidente dell'Energia di Microsoft.
Constellation investirà circa 1,6 miliardi di dollari nel progetto, facendo salire le azioni dell'azienda a New York del 14 percento.
La riattivazione avviene in mezzo a una crescente domanda di energia negli Stati Uniti, trainata da nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale e l'elettrificazione del settore dei trasporti. L'aumento della domanda ha sollevato preoccupazioni riguardo alla stabilità della rete elettrica. Attualmente, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti promuove l'estensione dei tempi di operatività delle vecchie centrali nucleari tramite sussidi miliardari al fine di ridurre le emissioni e garantire la stabilità della rete.