Der Staatsfonds Abu Dhabis, Mubadala, hat erstmals eine Beteiligung an dem Londoner Fintech-Unternehmen Revolut erworben. Dies geschah im Rahmen eines Aktienverkaufs im August, der Revolut eine Bewertung von 45 Milliarden US-Dollar bescherte und dem Mitgründer und CEO Nik Storonsky mindestens 200 Millionen Dollar einbrachte.

Il fondo sovrano di Abu Dhabi, Mubadala, ha acquisito per la prima volta una partecipazione nell'azienda fintech londinese Revolut. Questo è avvenuto nell'ambito di una vendita di azioni avvenuta ad agosto, che ha conferito a Revolut una valutazione di 45 miliardi di dollari, mentre ha fruttato al cofondatore e CEO Nik Storonsky almeno 200 milioni di dollari.

Zu den weiteren Investoren, die sich an dem 500 Millionen Dollar schweren Aktienverkauf von Revolut-Mitarbeitern beteiligten, gehörten Coatue, D1 Capital Partners und Tiger Global, wie aus Quellen mit Kenntnis der Transaktion hervorgeht. Der genaue Umfang der Investition von Mubadala konnte nicht sofort festgestellt werden.

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Tra gli altri investitori che hanno partecipato alla vendita di azioni da 500 milioni di dollari da parte dei dipendenti di Revolut figurano Coatue, D1 Capital Partners e Tiger Global, secondo fonti vicine alla transazione. L'entità precisa dell'investimento di Mubadala non poteva essere stabilita immediatamente.

Storonsky, che ha co-fondato Revolut nel 2015, ha venduto tra i 200 e i 300 milioni di dollari delle sue quote. Secondo un addetto ai lavori, Storonsky ha rappresentato circa la metà del valore totale dell’accordo, in cui anche migliaia di dipendenti hanno venduto le loro quote. Il ricavato potrebbe aiutare Storonsky a espandere ulteriormente la sua società di venture capital QuantumLight, fondata nel 2021, che punta su investimenti guidati dall'IA e vuole identificare aziende tecnologiche promettenti.

Prima della vendita, la partecipazione di Storonsky in Revolut è stata stimata a quasi 8 miliardi di dollari, basata sulla recente valutazione di 45 miliardi di dollari.

Mubadala intensifica i suoi investimenti in Europa, una delle sue regioni più attive per le operazioni di venture capital. Secondo i dati di PitchBook, Mubadala negli ultimi cinque anni ha partecipato ad almeno 28 operazioni in Europa, tra cui Klarna, un altro grande player Fintech.

L'ingresso di Mubadala in Revolut avviene in un momento in cui l'azienda fintech sta portando avanti aggressivamente la sua strategia di espansione globale. A luglio, Revolut ha ottenuto una tanto attesa licenza bancaria britannica, considerata un'apripista per ulteriori approvazioni regolamentari in mercati chiave come gli Stati Uniti. L'approvazione è stata ritardata dopo che il revisore ha espresso preoccupazioni sul fatto che una gran parte dei ricavi del 2021 potesse essere stata erroneamente dichiarata, prima che il problema venisse risolto.

Revolut ha già oltre 45 milioni di clienti in tutto il mondo, di cui circa 9 milioni nel Regno Unito. Ha inoltre una licenza bancaria nell'UE e quest'anno ha ottenuto una licenza in Messico. Nel 2023, l'azienda ha registrato un utile ante imposte di 438 milioni di sterline, dopo aver segnato una perdita di 25 milioni di sterline nel 2022.