Il gruppo francese del lusso Kering, al quale appartengono marchi rinomati come Gucci, Balenciaga e Yves Saint Laurent, prevede per la seconda metà dell'anno una diminuzione del risultato operativo ricorrente di circa il 30 percento. L'azienda lo ha annunciato mercoledì, riferendosi a previsioni di domanda incerte per i beni di lusso nei prossimi mesi e a un indebolimento nel primo semestre.

In mezzo a queste sfide, Kering cerca di rivitalizzare il suo marchio più importante, Gucci, sviluppando design meno stagionali per attrarre clienti più facoltosi ed esteticamente più conservatori.

Nel secondo trimestre, Kering ha registrato un fatturato di 4,5 miliardi di euro, con una diminuzione dell'11 percento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo valore è risultato inferiore alle stime di consenso di 4,6 miliardi di euro, fornite da Visible Alpha.

Das besonders schwer wog ein Rückgang von 25 Prozent im Asien-Pazifik-Raum, ohne Japan, was einen steileren Fall als die 19 Prozent im vorangegangenen Quartal darstellt.

Kering reiht sich damit in eine Reihe von Luxusunternehmen ein, die eine schwächelnde Nachfrage in China verzeichnen – dem langjährigen Wachstumsmotor der Branche. Chinesische Verbraucher haben ihre Ausgaben reduziert oder verlagern sie nach Japan, wo der schwächere Yen attraktivere Preise bietet. Im Gegensatz dazu verzeichnete das Unternehmen im zweiten Quartal einen Umsatzanstieg von 27 Prozent in Japan.

Kering si unisce a una serie di aziende di lusso che stanno registrando una domanda debole in Cina – il motore di crescita di lunga data del settore. I consumatori cinesi hanno ridotto le loro spese o le stanno spostando in Giappone, dove lo yen più debole offre prezzi più attraenti. Al contrario, l'azienda ha registrato un aumento delle vendite del 27% nel secondo trimestre in Giappone.

Der französische Luxusgigant LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton berichtete am Dienstag über schwächere Ergebnisse für das erste Halbjahr, was die Sorgen der Investoren über die stagnierende Nachfrage in China bestätigte und zu Kursrückgängen in der Branche führte. Auch Cartier-Eigentümer Richemont, Burberry Group und Swatch Group meldeten vergangene Woche starke Umsatzrückgänge in China.

Il gigante francese del lusso LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton ha segnalato martedì risultati più deboli per il primo semestre, confermando le preoccupazioni degli investitori riguardo alla domanda stagnante in Cina e portando a cali delle quotazioni nel settore. Anche Richemont, proprietario di Cartier, Burberry Group e Swatch Group hanno riportato forti cali nelle vendite in Cina la scorsa settimana.

„In einem herausfordernden Marktumfeld, das unseren Umsatz und unsere Rentabilität unter Druck setzt, arbeiten wir intensiv daran, die Voraussetzungen für eine Rückkehr zum Wachstum zu schaffen“, sagte Kering-Vorstandsvorsitzender und CEO François-Henri Pinault.

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"In un contesto di mercato impegnativo che mette sotto pressione il nostro fatturato e la nostra redditività, stiamo lavorando intensamente per creare le condizioni per un ritorno alla crescita", ha dichiarato François-Henri Pinault, presidente e CEO di Kering.

Gucci ha registrato un fatturato di 2,01 miliardi di euro nel secondo trimestre, un calo del 20% su base annua. Gli analisti avevano previsto un fatturato di 2,08 miliardi di euro.

I trend del secondo trimestre corrispondevano ampiamente a quelli dei tre mesi precedenti, inclusi un ulteriore calo significativo nella regione Asia-Pacifico.

Per rimettere in carreggiata il marchio, l'azienda ha nominato l'anno scorso Sabato De Sarno come nuovo direttore creativo. Inoltre, sono stati ricoperti nuovi ruoli dirigenziali, tra cui Jean-Francois Palus come CEO e Stefano Cantino come vice CEO.

Einige Analysten erwarten, dass die geplanten Kollektionen von De Sarno die Marke in der zweiten Jahreshälfte wiederbeleben könnten. Andere sind jedoch der Meinung, dass die Wende Zeit brauchen wird, insbesondere in einem Kontext verlangsamter Nachfrage nach Luxusgütern, da die Verbraucher ihre Ausgaben auf etablierte Marken konzentrieren.

Alcuni analisti si aspettano che le collezioni previste di De Sarno possano rilanciare il marchio nella seconda metà dell'anno. Altri, tuttavia, ritengono che la svolta richiederà tempo, soprattutto in un contesto di domanda rallentata per i beni di lusso, poiché i consumatori concentrano le loro spese su marchi consolidati.

Il nuovo offerta di Gucci, introdotta nei negozi come previsto, è stata ben accolta, mentre le vendite degli stock più vecchi sono rimaste basse", ha detto l'azienda.

Il principale problema del marchio era la sua dipendenza dai consumatori più giovani e meno abbienti. Questi consumatori hanno ridotto le loro spese per abbigliamento e accessori costosi in tempi di difficoltà economica.

Questo gruppo di clienti è stato un fattore decisivo per l'attuale contesto dell'industria del lusso, in cui le aziende che si rivolgono a clienti più facoltosi, come Brunello Cucinelli e Richemont, ottengono risultati migliori.

La dipendenza dai compratori meno abbienti ha rappresentato una grande sfida soprattutto in Cina. I clienti cinesi, che hanno trainato la crescita del settore negli ultimi anni, stanno ora tirando la cinghia a causa dei problemi economici del paese e di un rallentamento nel settore immobiliare.

Anche il bilancio di Kering ne ha risentito. L'utile operativo ricorrente del gruppo è diminuito del 42 percento nel primo semestre, attestandosi a 1,58 miliardi di euro. Kering aveva già avvertito ad aprile che questa cifra sarebbe diminuita del 40-45 percento a causa dei continui investimenti nelle sue case di moda.

Der französische Konkurrent Hermès, der Hersteller der Birkin-Tasche, wird am Donnerstag seine Ergebnisse veröffentlichen.
Il concorrente francese Hermès, il produttore della borsa Birkin, pubblicherà i suoi risultati giovedì.