Scandalo in Cina scuote AstraZeneca: miliardi di perdite e incertezza tra gli investitori

AstraZeneca perde massicciamente in termini di valore di mercato dopo che le accuse di corruzione in Cina hanno colpito il secondo mercato più grande del gruppo.

09/11/2024, 17:17
Eulerpool News 9 nov 2024, 17:17

AstraZeneca sotto forte pressione: il colosso farmaceutico ha perso quasi 17 miliardi di sterline di capitalizzazione di mercato in pochi giorni, un calo del 12%. Il motivo sono i rapporti su un procedimento per corruzione sempre più intenso in Cina, un mercato chiave per AstraZeneca. Questa perdita corrisponde a più della somma del profitto netto prevista per il 2025 e dimostra la bassa tolleranza al rischio degli investitori farmaceutici nei confronti delle incertezze legali.

La Cina è il secondo mercato più grande di AstraZeneca, rappresentando circa il 13 percento del fatturato, anche se i margini sono tradizionalmente più bassi rispetto ad altre regioni. I problemi attuali si suddividono in tre categorie. In primo luogo: un'indagine in corso da anni su una frode assicurativa che coinvolge ex rappresentanti commerciali di AstraZeneca. Sono accusati di aver manipolato i risultati dei test genetici per consentire ai pazienti di accedere all'assicurazione sanitaria statale per il farmaco antitumorale Tagrisso.

In secondo luogo, AstraZeneca ha confermato che due dirigenti attuali e due ex dirigenti in Cina sono sotto indagine per presunta importazione illegale di alcuni farmaci antitumorali. Infine, è emerso che Leon Wang, il noto capo dell'azienda in Cina, è stato arrestato dalle autorità la scorsa settimana, senza che AstraZeneca abbia ancora ricevuto chiarimenti sui motivi.

La preoccupazione tra gli azionisti è comprensibile. Già nel 2014, il concorrente britannico GSK dovette pagare una multa di quasi 500 milioni di dollari in Cina per corruzione. La perdita di immagine e le vaste indagini danneggiarono significativamente l'azienda. Tuttavia, AstraZeneca ha sottolineato che le accuse attuali non sono finora rivolte direttamente contro la società stessa e ha dichiarato che "coopererà pienamente, se necessario".

Nonostante i possibili impatti su fatturato e utili in Cina, in particolare per i farmaci oncologici, l'onere a lungo termine rimane limitato. Secondo le previsioni di Shore Capital, l'utile operativo dal business dell'oncologia in Cina potrebbe raggiungere tra 625 e 750 milioni di dollari nel 2025, ovvero meno del 5% dell'utile totale atteso.

Per riconquistare la fiducia degli investitori, AstraZeneca ha urgentemente bisogno di notizie positive.

Fai gli investimenti migliori della tua vita.

A partire da 2 €

Novità