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PepsiCo prevede un rallentamento della crescita delle vendite nonostante le previsioni di profitto.
Tuttavia, nonostante l'attesa rallentamento della crescita delle vendite, PepsiCo continua a mantenere un solido incremento dei profitti.
Il colosso alimentare statunitense PepsiCo prevede un rallentamento della crescita del fatturato per l'anno fiscale in corso, a causa di richiami di prodotti e tensioni geopolitiche.
Tuttavia, nonostante la crescita contenuta delle vendite, Laguarta mantiene la sua previsione di profitto. L'utile per azione, rettificato per voci straordinarie, dovrebbe aumentare di almeno l'otto percento escludendo gli effetti valutari. Includendo gli effetti valutari, PepsiCo prevede un aumento dell'utile per azione di almeno il sette percento a 8,15 dollari USA.
Nel terzo trimestre, PepsiCo ha registrato un fatturato di 23,3 miliardi di dollari (21,2 miliardi di euro), corrispondente a una diminuzione dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tuttavia, il fatturato organico è aumentato dell'1,3%. L'utile netto totale è sceso a 2,9 miliardi di dollari, in calo del cinque per cento, a causa dei richiami di prodotti della divisione statunitense Quaker Foods e di un calo nel settore snack Frito-Lay. Al contrario, l'attività in Europa ha registrato risultati migliori, alleggerendo parzialmente il quadro generale.
Nonostante la previsione di profitto positiva, le azioni di PepsiCo hanno registrato un calo di oltre un percento nel commercio pre-mercato degli Stati Uniti. Durante le contrattazioni al NASDAQ, l'azione è stata chiusa temporaneamente a 169,23 dollari USA, corrispondente a un guadagno del 1,21 percento.
La situazione attuale dimostra che PepsiCo, nonostante le sfide nel segmento commerciale e le influenze esterne, continua a puntare su una solida redditività. Il focus sul mercato europeo e l'adattamento delle strategie aziendali potrebbero essere decisivi per attenuare gli effetti dei richiami e delle tensioni geopolitiche.