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Malta Importazioni di gas naturale

Quotazione

2.508 Terajoule
Variazione +/-
-83 Terajoule
Variazione %
-3,26 %

Il valore attuale delle Importazioni di gas naturale in Malta è 2.508 Terajoule. Le Importazioni di gas naturale in Malta sono diminuite a 2.508 Terajoule il 01/01/2024, dopo essere state 2.591 Terajoule il 01/11/2023. Dal 01/01/2008 al 01/05/2024, il PIL medio in Malta è stato 537,78 Terajoule. Il massimo storico è stato raggiunto il 01/10/2017 con 3.112,00 Terajoule, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/01/2008 con 0 Terajoule.

Fonte: EUROSTAT

Importazioni di gas naturale

  • 3 anni

  • 5 anni

  • Max

Importazioni di gas naturale

Importazioni di gas naturale Storia

DataValore
01/01/20242.508 Terajoule
01/11/20232.591 Terajoule
01/09/20232.575 Terajoule
01/07/20232.563 Terajoule
01/06/20232.086 Terajoule
01/04/20232.451 Terajoule
01/02/20232.464 Terajoule
01/12/20222.437 Terajoule
01/10/20222.461 Terajoule
01/08/20222.566 Terajoule
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NomeAttualePrecedenteFrequenza
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Bilancia delle partite correnti
12,628 Mio. EUR366,463 Mio. EURTrimestre
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Conto corrente verso PIL
0,9 % of GDP-3,9 % of GDPAnnualmente
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Debito estero
202,603 miliardi EUR200,771 miliardi EURTrimestre
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Debito estero rispetto al PIL
1.025 % of GDP1.036 % of GDPTrimestre
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Esportazioni
329,154 Mio. EUR350,2 Mio. EURMensile
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Flussi di capitale
531,519 Mio. EUR1,337 miliardi EURTrimestre
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Importi
661,552 Mio. EUR695 Mio. EURMensile
🇲🇹
Investimenti diretti esteri
20,84 miliardi EUR20,215 miliardi EURTrimestre
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Riserve auree
0,28 Tonnes0,28 TonnesTrimestre

Cos'è Importazioni di gas naturale

Natural Gas Imports: Un’Analisi Macroeconomica Gli importi di gas naturale rivestono un ruolo fondamentale nell’economia globale, influenzando una vasta gamma di settori dall’industria manifatturiera alla produzione di energia elettrica. Questa risorsa energetica primaria rappresenta uno dei pilastri dell’approvvigionamento energetico per numerose economie mondiali, compresa quella italiana. Nel contesto macroeconomico, le importazioni di gas naturale sono un indicatore cruciale del ciclo economico, delle dinamiche di mercato e delle politiche energetiche. L'Italia, come molti altri Paesi, dipende significativamente dalle importazioni di gas naturale per soddisfare la domanda interna. Negli ultimi decenni, il fabbisogno di gas naturale è cresciuto a dismisura, complici diversi fattori come l’urbanizzazione, l’industrializzazione e l’aumento generale della domanda energetica. Le risorse interne, per quanto presenti, risultano insufficienti a coprire l'intero fabbisogno nazionale, rendendo indispensabile il ricorso alle importazioni. Un’analisi macroeconomica delle importazioni di gas naturale deve considerare vari fattori, tra cui i flussi commerciali, i prezzi internazionali, le politiche governative, gli accordi internazionali e le dinamiche geopolitiche. I flussi commerciali di gas naturale sono assai complessi e coinvolgono una fitta rete di gasdotti e terminali di gas naturale liquefatto (GNL). I principali fornitori di gas naturale per l'Italia includono la Russia, l'Algeria, il Qatar e la Norvegia. La diversificazione delle fonti di approvvigionamento è un fattore strategico per ridurre la vulnerabilità energetica e assicurare una certa stabilità nei prezzi. La dinamica dei prezzi del gas naturale a livello internazionale è influenzata da molteplici fattori, tra cui l’offerta e la domanda globale, le tensioni geopolitiche, le politiche sulle tariffe e le fluttuazioni valutarie. La volatilità dei prezzi può avere impatti significativi sulle economie importatrici; ad esempio, un improvviso aumento dei prezzi del gas può comportare un incremento dei costi di produzione per le industrie, influenzando negativamente la competitività. La politica energetica nazionale gioca un ruolo cruciale nel modellare il quadro delle importazioni di gas naturale. Le strategie di governo puntano spesso a incrementare la sicurezza energetica attraverso l'efficienza energetica, la diversificazione delle fonti e l’espansione delle infrastrutture, come l’ampliamento della capacità di stoccaggio e il potenziamento dei gasdotti. Inoltre, il ruolo delle energie rinnovabili e delle politiche di sostenibilità ambientale sta diventando sempre più preponderante, influenzando le scelte di approvvigionamento energetico. Gli accordi internazionali sono un altro elemento fondamentale da considerare. Gli accordi di fornitura a lungo termine forniscono stabilità e prevedibilità ai mercati del gas naturale, permettendo ai Paesi importatori di pianificare meglio le proprie esigenze energetiche. Tuttavia, essi comportano anche risvolti diplomatici che possono influenzare le relazioni bilaterali e regionali. Ad esempio, le sanzioni economiche o le tensioni politiche possono mettere a rischio la continuità degli approvvigionamenti di gas naturale, con potenziali impatti economici significativi. Le dinamiche geopolitiche hanno un’influenza considerevole sulle importazioni di gas naturale. I recenti sviluppi nel quadro geopolitico globale, come i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, hanno implicazioni dirette sulle rotte di approvvigionamento e sui prezzi internazionali del gas. Una geopolitica instabile può fungere da catalizzatore per volatilità nei mercati energetici, richiedendo una maggiore attenzione e capacità di reazione da parte delle economie importatrici. Dal punto di vista macroeconomico, è essenziale monitorare costantemente le evoluzioni delle importazioni di gas naturale attraverso strumenti analitici e statistici avanzati. Sebbene le statistiche ufficiali forniscano una panoramica accurata dei volumi e dei prezzi delle importazioni, l’utilizzo di modelli econometrici permette di prevedere le tendenze future e di valutare potenziali scenari di rischio. Le analisi macroeconomiche offrono inoltre preziose indicazioni per le decisioni di policy e per le strategie commerciali delle imprese energivore. Un altro aspetto importante da considerare è l’impatto ambientale delle importazioni di gas naturale. Nonostante il gas naturale sia una risorsa meno inquinante rispetto ad altre fonti fossili come il carbone o il petrolio, il suo utilizzo su larga scala comporta comunque emissioni di gas serra. Le politiche di decarbonizzazione e di transizione energetica adottate a livello globale spingono verso una riduzione delle importazioni di gas fossile e uno sviluppo delle energie rinnovabili. Infine, la crescita tecnologica nel settore energetico ha l’opportunità di rivoluzionare il panorama delle importazioni di gas naturale. Innovazioni come la cattura e lo stoccaggio del carbonio, l’idrogeno verde e l’energia eolica offshore rappresentano potenziali svolte che potrebbero ridurre la dipendenza dalle importazioni, migliorando l’efficienza energetica e contribuendo alla sostenibilità ambientale. In conclusione, le importazioni di gas naturale sono una componente vitale del sistema economico ed energetico italiano. L’analisi accurata di questo settore permette di comprendere meglio le sfide e le opportunità associate alla sicurezza degli approvvigionamenti, alla stabilità dei prezzi e agli impatti ambientali. In un contesto globale in continua evoluzione, le strategie di importazione e le politiche energetiche devono essere costantemente adattate per rispondere alle nuove dinamiche di mercato e alle sfide geopolitiche. Eulerpool, con la sua piattaforma di visualizzazione di dati macroeconomici, offre gli strumenti indispensabili per monitorare e analizzare in modo approfondito le tendenze delle importazioni di gas naturale, fornendo agli utenti una base solida per decisioni informate e strategiche nel settore energetico.