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🇲🇰

Macedonia del Nord Salari Minimi

Quotazione

29.739 MKD/Mese
Variazione +/-
+3.317 MKD/Mese
Variazione %
+11,81 %

Il valore attuale dei Salari Minimi in Macedonia del Nord è 29.739 MKD/Mese. I Salari Minimi in Macedonia del Nord sono aumentati a 29.739 MKD/Mese il 01/01/2023, dopo essere stati 26.422 MKD/Mese il 01/01/2022. Dal 01/01/2012 al 01/01/2024, il PIL medio in Macedonia del Nord è stato di 19.369,08 MKD/Mese. Il massimo storico è stato raggiunto il 01/01/2024 con 33.352,00 MKD/Mese, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/01/2012 con 12.268,00 MKD/Mese.

Fonte: Ministry of Labor and Social Policy, Macedonia

Salari Minimi

  • 3 anni

  • 5 anni

  • 10 anni

  • 25 anni

  • Max

Salari minimi

Salari Minimi Storia

DataValore
01/01/202329.739 MKD/Mese
01/01/202226.422 MKD/Mese
01/01/202121.776 MKD/Mese
01/01/202021.107 MKD/Mese
01/01/201920.997 MKD/Mese
01/01/201817.37 MKD/Mese
01/01/201714.81 MKD/Mese
01/01/201614.563 MKD/Mese
01/01/201513.986 MKD/Mese
01/01/201413.14 MKD/Mese
1
2

Indicatori macroeconomici simili a Salari Minimi

NomeAttualePrecedenteFrequenza
🇲🇰
Crescita salariale
9,3 %11,5 %Mensile
🇲🇰
Occupati
687.351 687.459 Trimestre
🇲🇰
Offerte di lavoro
10.17 9.518 Trimestre
🇲🇰
Persone disoccupate
101.558 102.98 Trimestre
🇲🇰
Popolazione
1,83 Mio. 1,84 Mio. Annualmente
🇲🇰
Quota di acquisto
52,1 %52,2 %Trimestre
🇲🇰
Salari nella produzione
51.026 MKD/Month51.034 MKD/MonthMensile
🇲🇰
Stipendi
62.032 MKD/Month61.703 MKD/MonthMensile
🇲🇰
tasso di disoccupazione
12,9 %13 %Trimestre
🇲🇰
Tasso di disoccupazione di lunga durata
11,5 %12,5 %Annualmente
🇲🇰
Tasso di occupazione
45,4 %45,4 %Trimestre

In Macedonia del Nord, il salario minimo rappresenta l'importo mensile più basso del salario base che il datore di lavoro si impegna a pagare al dipendente per il lavoro svolto a tempo pieno e conforme alle norme stabilite.

Cos'è Salari Minimi

Il tema del salario minimo rappresenta una delle questioni più dibattute ed essenziali nell'ambito della macroeconomia e della politica del lavoro. Sul nostro sito Eulerpool, un portale professionale dedicato alla presentazione di dati macroeconomici, vogliamo offrire una panoramica dettagliata e aggiornata su questo argomento, fornendo un'analisi approfondita delle implicazioni economiche e sociali legate all'istituzione e alla modulazione dei salari minimi. Il salario minimo è una cifra stabilita per legge che rappresenta la retribuzione minima oraria che un datore di lavoro è tenuto a corrispondere ai propri lavoratori. Questa misura è adottata da molti governi nel mondo con l'obiettivo di garantire un livello minimo di reddito ai lavoratori, contrastare la povertà e promuovere una distribuzione più equa delle risorse economiche. Tuttavia, l'impatto del salario minimo sull'economia, sull'occupazione e sulla società è complesso e spesso oggetto di dibattito tra economisti, politici e parti sociali. Una delle principali funzioni del salario minimo è quella di fornire un sostegno ai lavoratori meno remunerati, contribuendo a ridurre le disuguaglianze salariali e migliorare il loro standard di vita. In assenza di un tale strumento, molti lavoratori, soprattutto quelli impiegati nei settori a bassa qualificazione e ad alta intensità di manodopera, potrebbero essere costretti a lavorare a salari che non permettono di soddisfare nemmeno i bisogni fondamentali. Pertanto, il salario minimo agisce come una sorta di rete di sicurezza, garantendo che tutti i lavoratori ricevano una retribuzione dignitosa. Tuttavia, l'applicazione di un salario minimo comporta anche delle sfide e delle conseguenze economiche che meritano un'analisi approfondita. Una delle principali preoccupazioni è che un livello troppo alto di salario minimo potrebbe portare a una riduzione dell'occupazione, soprattutto tra i lavoratori meno qualificati e giovani. Quando i costi del lavoro aumentano, le imprese potrebbero essere incentivate a ridurre il numero di dipendenti, automatizzare i processi produttivi o trasferire le proprie attività in paesi con salari più bassi. Nonostante queste preoccupazioni, la letteratura economica ha mostrato risultati contrastanti riguardo agli effetti del salario minimo sull'occupazione. Alcuni studi suggeriscono che l'aumento del salario minimo può avere un impatto negativo sull'occupazione, mentre altri osservano che gli effetti sono limitati o addirittura positivi, grazie a un aumento della domanda aggregata e della produttività dei lavoratori. Ad esempio, un aumento del salario minimo può stimolare la spesa delle famiglie a basso reddito, generando una maggiore domanda di beni e servizi, che a sua volta può favorire la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro. Un altro aspetto cruciale del dibattito sul salario minimo riguarda la sua efficacia nel ridurre la povertà. Sebbene un salario minimo più elevato possa migliorare le condizioni di vita dei lavoratori più poveri, esso potrebbe non essere sufficiente a risolvere il problema della povertà se non accompagnato da altre politiche complementari, come i sussidi statali, i programmi di formazione e qualificazione professionale, e misure di sostegno all'inclusione sociale. Inoltre, è importante considerare che il salario minimo non raggiunge tutti i lavoratori, in quanto alcuni possono essere esclusi a causa di impieghi informali o irregolari. Nell'implementazione di politiche sul salario minimo, è essenziale considerare le differenze territoriali e settoriali. In molti paesi, il costo della vita varia significativamente da una regione all'altra, e un salario minimo che può essere adeguato in una grande città potrebbe risultare insufficiente in un'area più povera, o, viceversa, eccessivo in una zona con un costo della vita più basso. Analogamente, alcuni settori dell'economia potrebbero essere più colpiti dall'introduzione di un salario minimo a causa delle diverse dinamiche di mercato, della struttura dei costi e della concorrenza internazionale. Le esperienze internazionali offrono una varietà di modelli e approcci che possono essere utili per i decisori politici. Ad esempio, alcuni paesi hanno optato per un modello di salario minimo unico a livello nazionale, mentre altri hanno introdotto salari minimi differenziati per regione o settore. Inoltre, esistono meccanismi di indicizzazione automatica del salario minimo, che lo adeguano periodicamente all'inflazione o alla crescita economica, per evitare che perda il suo potere d'acquisto e garantire una maggiore stabilità economica e prevedibilità per le imprese. Alla luce di queste considerazioni, la formulazione di una politica efficace sul salario minimo richiede un'analisi rigorosa e basata su dati empirici. Su Eulerpool, ci impegniamo a fornire informazioni accurate e aggiornate sui livelli di salario minimo nei diversi paesi, le tendenze storiche, le modifiche legislative e le implicazioni economiche. Attraverso l'analisi dei dati macroeconomici, possiamo aiutare i decisori politici, i ricercatori e gli operatori economici a comprendere meglio l'interazione tra salario minimo e mercato del lavoro, e supportare lo sviluppo di politiche più equilibrate e sostenibili. In conclusione, il salario minimo è uno strumento cruciale della politica economica e del lavoro, con potenziali benefici significativi in termini di riduzione delle disuguaglianze e promozione del benessere sociale. Tuttavia, la sua implementazione deve essere attentamente calibrata per bilanciare i benefici sociali con le possibili conseguenze economiche negative. Attraverso un approccio basato su dati e analisi empirica, possiamo contribuire a un dibattito informativo e costruttivo, orientato alla creazione di politiche del lavoro più eque ed efficaci. Su Eulerpool, il nostro impegno è di fornire le risorse e i dati necessari per supportare questo processo e promuovere un'occupazione dignitosa e sostenibile per tutti i lavoratori.