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🇮🇱

Israele Importazioni

Quotazione

6,673 miliardi USD
Variazione +/-
-1,05 miliardi USD
Variazione %
-14,59 %

Il valore attuale delle Importazioni in Israele è 6,673 miliardi USD. Le Importazioni in Israele sono diminuite a 6,673 miliardi USD il 01/04/2024, dopo che erano 7,723 miliardi USD il 01/03/2024. Dal 01/01/1959 al 01/05/2024, il PIL medio in Israele è stato di 2,45 miliardi USD. Il massimo storico è stato raggiunto il 01/05/2022 con 10,37 miliardi USD, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/11/1959 con 33,10 Mio. USD.

Fonte: Central Bureau of Statistics, Israel

Importazioni

  • 3 anni

  • 5 anni

  • 10 anni

  • 25 anni

  • Max

Importi

Importazioni Storia

DataValore
01/04/20246,673 miliardi USD
01/03/20247,723 miliardi USD
01/02/20247,779 miliardi USD
01/01/20246,594 miliardi USD
01/12/20237,589 miliardi USD
01/11/20236,441 miliardi USD
01/10/20236,993 miliardi USD
01/09/20236,485 miliardi USD
01/08/20238,093 miliardi USD
01/07/20238,11 miliardi USD
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NomeAttualePrecedenteFrequenza
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Arrivi turistici
108.3 96.5 Mensile
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Bilancia commerciale
-2,434 miliardi USD-2,434 miliardi USDMensile
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Bilancia delle partite correnti
6,751 miliardi USD9,325 miliardi USDTrimestre
🇮🇱
Bonifici
1,342 miliardi USD1,273 miliardi USDTrimestre
🇮🇱
Condizioni di trading
91,72 points90,75 pointsTrimestre
🇮🇱
Conto corrente verso PIL
5 % of GDP3,9 % of GDPAnnualmente
🇮🇱
Debito estero
154,69 miliardi USD155,212 miliardi USDTrimestre
🇮🇱
Esportazioni
4,887 miliardi USD4,561 miliardi USDMensile
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Flussi di capitale
15,108 miliardi USD971 Mio. USDTrimestre
🇮🇱
Indice del terrorismo
8,143 Points5,489 PointsAnnualmente
🇮🇱
Investimenti diretti esteri
135,791 miliardi USD132,449 miliardi USDTrimestre
🇮🇱
vendite di armi
1,159 miliardi SIPRI TIV870 Mio. SIPRI TIVAnnualmente

Le principali importazioni di Israele sono: macchinari e attrezzature (28 percento del totale delle importazioni); diamanti (11 percento); petrolio e altri combustibili minerali (9 percento del totale delle importazioni) e attrezzature di trasporto (7 percento). I principali partner per l'importazione sono: Stati Uniti (12 percento del totale delle importazioni), Cina (7 percento), Germania (6,2 percento) e Belgio (6 percento). Altri includono: Svizzera, Italia, Regno Unito e Paesi Bassi.

Cos'è Importazioni

Nel mondo della macroeconomia, il termine "importazioni" si riferisce all'acquisto di beni e servizi stranieri da parte di un paese. Questo concetto, fondamentale per comprendere la dinamica economica globale, rappresenta una componente chiave nella balance commerciale e influenza in modo significato vari aspetti dell'economia di una nazione. Nel contesto del sito web Eulerpool, una piattaforma autorevole per la visualizzazione dei dati macroeconomici, questa descrizione intende fornire una panoramica esaustiva del ruolo e dell'impatto delle importazioni nelle economie moderne. Le importazioni svolgono un ruolo cruciale in vari settori, impattando l'economia nazionale, le relazioni internazionali e persino i consumi quotidiani dei cittadini. In termini semplici, le importazioni permettono ai paesi di accedere a beni e servizi che potrebbero non essere disponibili o che potrebbero essere prodotti a costi proibitivi a livello locale. Ad esempio, un paese potrebbe importare petrolio, tecnologia avanzata, farmaci essenziali o beni di consumo come vestiti e alimenti. La dipendenza dalle importazioni varia naturalmente da un settore all'altro e da un paese all'altro, influenzando profondamente le politiche economiche. Un aspetto fondamentale delle importazioni è la loro capacità di influenzare la bilancia commerciale di un paese. La bilancia commerciale, che rappresenta la differenza tra le esportazioni e le importazioni, è un indicatore economico critico. Un saldo positivo (surplus commerciale) indica che un paese esporta più di quanto importa, mentre un saldo negativo (deficit commerciale) suggerisce il contrario. Un deficit commerciale costante potrebbe indicare una dipendenza eccessiva dalle importazioni, influendo negativamente sulla valuta nazionale e sulle riserve di valuta estera. Questo è un elemento che gli analisti economici e i decisori politici monitorano da vicino. Un altro settore significativo in cui le importazioni hanno un impatto rilevante è il mercato del lavoro. L'accesso a beni e servizi stranieri può portare a una competizione più intensa per i produttori locali. Questa competizione può, da una parte, stimolare l'innovazione e l'efficienza, ma dall'altra può mettere a rischio posti di lavoro locali, in particolare in settori in cui i produttori esteri hanno un netto vantaggio competitivo. Di conseguenza, le politiche commerciali spesso cercano di equilibrare la necessità di proteggere le industrie nazionali con quella di beneficiare dei vantaggi delle importazioni. Non si possono trascurare, inoltre, le implicazioni politiche e diplomatiche delle importazioni. Le relazioni commerciali tra paesi possono essere una fonte di conflitto o cooperazione. Le importazioni possono diventare un potente strumento di politica estera, attraverso il quale i paesi impongono dazi, embargo o sanzioni per influenzare il comportamento di altre nazioni. Ad esempio, le sanzioni commerciali possono essere imposte per motivi politici o di sicurezza nazionale, ma tali azioni possono avere conseguenze economiche sia per il paese che impone le sanzioni sia per quello che le subisce. L'importanza delle importazioni si riflette anche a livello di consumatore. I consumatori traggono vantaggio dalla maggiore varietà e qualità dei prodotti disponibili grazie alle importazioni. Inoltre, in molti casi, le importazioni possono contribuire a mantenere bassi i prezzi per i consumatori, specialmente quando i beni importati sono prodotti a costi più bassi rispetto a quelli locali. Tuttavia, è importante notare che tale dipendenza può avere implicazioni a lungo termine, inclusa la possibile vulnerabilità alle fluttuazioni dei prezzi globali e alle interruzioni delle catene di approvvigionamento internazionali. La globalizzazione ha esacerbato la complessità del flusso di importazioni e delle catene di approvvigionamento. Le imprese moderne spesso operano su scala globale, con componenti e materie prime provenienti da varie parti del mondo. Questa interconnessione rende imprescindibile la comprensione dettagliata dei flussi di import-export. Su Eulerpool, forniamo dati dettagliati sulle importazioni, consentendo agli analisti e agli investitori di avere una visione chiara delle tendenze e delle dinamiche del commercio internazionale. I dati che presentiamo sono fondamentali per comprendere non solo le tendenze del mercato, ma anche per analizzare i rischi e le opportunità associati agli scambi internazionali. Accanto alle implicazioni economiche, le importazioni hanno anche un impatto significativo sull'ambiente. Il trasporto internazionale di merci contribuisce alle emissioni di carbonio, una questione sempre più rilevante nell'era del cambiamento climatico. Gli economisti e i responsabili delle politiche devono quindi considerare non solo i benefici economici delle importazioni, ma anche i relativi costi ambientali. La sostenibilità diventa un criterio chiave nello sviluppo delle politiche commerciali contemporanee. In conclusione, le importazioni rappresentano una componente vitale dell'economia globale, influenzando vari aspetti della vita economica, politica e sociale. Su Eulerpool, ci impegniamo a fornire dati macroeconomici accurati e aggiornati per aiutare analisti, investitori e responsabili delle politiche a prendere decisioni informate. Le importazioni, con il loro impatto diffuso e multidimensionale, sono un campo di studio continuo e dinamico, riflettendo l'evoluzione costante del commercio e dell'economia globale.