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A partire da 2 € Irlanda Debito delle famiglie in rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL)
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Il valore attuale del Debito delle famiglie in rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL) in Irlanda è 25,9 % of GDP. Il Debito delle famiglie in rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL) in Irlanda è aumentato a 25,9 % of GDP il 01/09/2023, dopo essere stato 25,4 % of GDP il 01/06/2023. Dal 01/03/2002 al 01/12/2023, il PIL medio in Irlanda è stato 69,69 % of GDP. Il valore più alto di sempre è stato raggiunto il 01/12/2009 con 119,30 % of GDP, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/06/2023 con 25,40 % of GDP.
Debito delle famiglie in rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL) ·
3 anni
5 anni
10 anni
25 anni
Max
Indebitamento delle famiglie rispetto al PIL | |
---|---|
01/03/2002 | 51,10 % of GDP |
01/06/2002 | 51,10 % of GDP |
01/09/2002 | 51,50 % of GDP |
01/12/2002 | 51,90 % of GDP |
01/03/2003 | 52,90 % of GDP |
01/06/2003 | 54,40 % of GDP |
01/09/2003 | 57,00 % of GDP |
01/12/2003 | 58,80 % of GDP |
01/03/2004 | 60,80 % of GDP |
01/06/2004 | 63,70 % of GDP |
01/09/2004 | 67,60 % of GDP |
01/12/2004 | 70,40 % of GDP |
01/03/2005 | 72,30 % of GDP |
01/06/2005 | 75,50 % of GDP |
01/09/2005 | 79,00 % of GDP |
01/12/2005 | 81,90 % of GDP |
01/03/2006 | 85,20 % of GDP |
01/06/2006 | 88,60 % of GDP |
01/09/2006 | 89,80 % of GDP |
01/12/2006 | 92,40 % of GDP |
01/03/2007 | 93,80 % of GDP |
01/06/2007 | 94,80 % of GDP |
01/09/2007 | 96,90 % of GDP |
01/12/2007 | 98,70 % of GDP |
01/03/2008 | 101,40 % of GDP |
01/06/2008 | 104,20 % of GDP |
01/09/2008 | 106,80 % of GDP |
01/12/2008 | 109,00 % of GDP |
01/03/2009 | 111,90 % of GDP |
01/06/2009 | 114,20 % of GDP |
01/09/2009 | 117,10 % of GDP |
01/12/2009 | 119,30 % of GDP |
01/03/2010 | 118,80 % of GDP |
01/06/2010 | 116,20 % of GDP |
01/09/2010 | 115,00 % of GDP |
01/12/2010 | 114,10 % of GDP |
01/03/2011 | 112,90 % of GDP |
01/06/2011 | 110,50 % of GDP |
01/09/2011 | 108,40 % of GDP |
01/12/2011 | 106,10 % of GDP |
01/03/2012 | 103,00 % of GDP |
01/06/2012 | 101,60 % of GDP |
01/09/2012 | 100,00 % of GDP |
01/12/2012 | 98,20 % of GDP |
01/03/2013 | 97,20 % of GDP |
01/06/2013 | 96,00 % of GDP |
01/09/2013 | 94,30 % of GDP |
01/12/2013 | 93,10 % of GDP |
01/03/2014 | 89,70 % of GDP |
01/06/2014 | 86,20 % of GDP |
01/09/2014 | 83,20 % of GDP |
01/12/2014 | 80,60 % of GDP |
01/03/2015 | 72,10 % of GDP |
01/06/2015 | 66,60 % of GDP |
01/09/2015 | 60,60 % of GDP |
01/12/2015 | 55,70 % of GDP |
01/03/2016 | 54,90 % of GDP |
01/06/2016 | 54,70 % of GDP |
01/09/2016 | 54,30 % of GDP |
01/12/2016 | 52,90 % of GDP |
01/03/2017 | 51,60 % of GDP |
01/06/2017 | 49,90 % of GDP |
01/09/2017 | 48,50 % of GDP |
01/12/2017 | 46,70 % of GDP |
01/03/2018 | 44,80 % of GDP |
01/06/2018 | 43,30 % of GDP |
01/09/2018 | 42,20 % of GDP |
01/12/2018 | 41,80 % of GDP |
01/03/2019 | 40,90 % of GDP |
01/06/2019 | 39,60 % of GDP |
01/09/2019 | 38,60 % of GDP |
01/12/2019 | 37,60 % of GDP |
01/03/2020 | 36,30 % of GDP |
01/06/2020 | 36,10 % of GDP |
01/09/2020 | 35,00 % of GDP |
01/12/2020 | 35,10 % of GDP |
01/03/2021 | 34,70 % of GDP |
01/06/2021 | 33,10 % of GDP |
01/09/2021 | 31,90 % of GDP |
01/12/2021 | 30,00 % of GDP |
01/03/2022 | 29,40 % of GDP |
01/06/2022 | 27,80 % of GDP |
01/09/2022 | 26,80 % of GDP |
01/12/2022 | 25,80 % of GDP |
01/03/2023 | 25,60 % of GDP |
01/06/2023 | 25,40 % of GDP |
01/09/2023 | 25,90 % of GDP |
Debito delle famiglie in rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL) Storia
Data | Valore |
---|---|
01/09/2023 | 25,9 % of GDP |
01/06/2023 | 25,4 % of GDP |
01/03/2023 | 25,6 % of GDP |
01/12/2022 | 25,8 % of GDP |
01/09/2022 | 26,8 % of GDP |
01/06/2022 | 27,8 % of GDP |
01/03/2022 | 29,4 % of GDP |
01/12/2021 | 30 % of GDP |
01/09/2021 | 31,9 % of GDP |
01/06/2021 | 33,1 % of GDP |
Indicatori macroeconomici simili a Debito delle famiglie in rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL)
Nome | Attuale | Precedente | Frequenza |
---|---|---|---|
🇮🇪 Credito del settore privato | 161,193 miliardi EUR | 160,616 miliardi EUR | Mensile |
🇮🇪 Fiducia dei consumatori | 71,9 points | 72 points | Mensile |
🇮🇪 Indebitamento delle famiglie rispetto al reddito. | 91,2 % | 97,35 % | Annualmente |
🇮🇪 Prestiti al consumo | 12,792 miliardi EUR | 12,543 miliardi EUR | Mensile |
🇮🇪 Prezzi della benzina | 1,95 USD/Liter | 1,92 USD/Liter | Mensile |
🇮🇪 Reddito personale disponibile | 336,521 miliardi EUR | 324,107 miliardi EUR | Annualmente |
🇮🇪 Ricavi al dettaglio YoY | -1,8 % | -1 % | Mensile |
🇮🇪 Risparmi personali | 10,1 % | 11,1 % | Trimestre |
🇮🇪 Spese dei consumatori | 35,872 miliardi EUR | 35,774 miliardi EUR | Trimestre |
🇮🇪 Tasso d'interesse del credito bancario | 4,15 % | 4,13 % | Mensile |
🇮🇪 Vendite al dettaglio MoM | -1,4 % | -0,6 % | Mensile |
Pagine macro per altri paesi in Europa
- 🇦🇱Albania
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- 🇧🇪Belgio
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- 🇱🇹Lituania
- 🇱🇺Lussemburgo
- 🇲🇰Macedonia del Nord
- 🇲🇹Malta
- 🇲🇩Moldova (Note: "Moldau" is the German name for the Vltava river in the Czech Republic. However, the context provided suggests financials, stocks, etc., and "Moldau" would not typically be translated in such context as it is a proper noun. If "Moldau" refers to the Republic of Moldova, the Italian name is "Moldavia," but since no contextual clue indicates that the Republic of Moldova is the subject, the translation above assumes it is a proper noun that should remain unchanged.)
- 🇲🇨Monaco
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- 🇳🇱Paesi Bassi
- 🇳🇴Norvegia
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- 🇵🇹Portogallo
- 🇷🇴Romania
- 🇷🇺Russia
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- 🇸🇰Slovacchia
- 🇸🇮Slovenia
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- 🇸🇪Svezia
- 🇨🇭Svizzera
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- 🇦🇩Andorra
Cos'è Debito delle famiglie in rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL)
Il rapporto tra il debito delle famiglie e il Prodotto Interno Lordo (PIL) è un indicatore cruciale nel contesto macroeconomico e offre una visione approfondita sulla salute finanziaria delle famiglie e, per estensione, dell'intera economia di una nazione. Su Eulerpool, ci impegniamo a fornire dati economici di alta qualità, e la nostra categoria sul debito delle famiglie rispetto al PIL rappresenta uno strumento fondamentale per analizzare le tendenze economiche e prendere decisioni informate sia a livello governativo che privato. Il debito delle famiglie include tutti i prestiti contratti dai consumatori, inclusi i mutui, i prestiti al consumo, e le carte di credito. Questo debito viene confrontato con il PIL, che è il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti da un paese in un determinato periodo di tempo. Il rapporto tra queste due variabili fornisce un'indicazione su quanto il debito delle famiglie è sostenibile in relazione alla produzione economica del paese. Un rapporto elevato tra debito delle famiglie e PIL può suggerire che le famiglie stanno assumendo troppi debiti rispetto alle loro capacità di reddito futuro, il che potrebbe portare a problemi di insolvenza o default. Al contrario, un rapporto basso potrebbe indicare che le famiglie sono finanziariamente più stabili e meno vulnerabili agli shock economici. Tuttavia, è importante considerare che il contesto economico e le politiche del credito variano significativamente tra i paesi, influenzando la soglia considerata 'normale' o 'sostenibile' per questo rapporto. Le dinamiche del debito delle famiglie sono influenzate da vari fattori, inclusi i tassi di interesse, il livello dei redditi, le aspettative sull'occupazione e le politiche fiscali e monetarie. Ad esempio, se i tassi di interesse sono bassi, le famiglie possono essere incentivate a contrarre più debiti a causa dei costi di prestito ridotti. D'altra parte, se i tassi di disoccupazione sono elevati, le famiglie possono avere difficoltà a ripagare i prestiti esistenti, aumentando il rischio di default. Europa, Stati Uniti, e gran parte del mondo sviluppato hanno visto un aumento nel rapporto tra debito delle famiglie e PIL negli ultimi decenni. Questo aumento è stato spesso sostenuto da politiche monetarie espansive e una maggiore disponibilità di credito. Tuttavia, questo trend ha sollevato preoccupazioni circa la stabilità finanziaria, in particolare durante periodi di crisi economica. Ad esempio, la crisi finanziaria globale del 2008 ha evidenziato i rischi associati a livelli elevati di debito delle famiglie, portando a una stretta del credito e a recessioni profonde in molti paesi. Tuttavia, livelli elevati di debito possono anche riflettere una fiducia delle famiglie nelle prospettive economiche future. Se le famiglie credono che i loro redditi futuri saranno sostanziali, possono essere più propense a contrarre debiti per finanziare l'acquisto di case o beni durevoli. In questo contesto, un aumento del rapporto debito/PIL non è necessariamente negativo, a condizione che il debito venga utilizzato per investimenti produttivi che possano stimolare la crescita economica a lungo termine. Nel contesto italiano, il rapporto tra debito delle famiglie e PIL è storicamente più basso rispetto ad altri paesi europei, riflettendo una maggiore cautela delle famiglie italiane nell'assumere debiti. Tuttavia, recenti cambiamenti nelle dinamiche del mercato del lavoro e del credito stanno modificando questi comportamenti di consumo e risparmio. È essenziale monitorare queste tendenze per comprendere meglio le sfide e le opportunità economiche future. L'analisi del rapporto tra debito delle famiglie e PIL non dovrebbe essere effettuata in isolamento. È fondamentale esaminare la composizione del debito, la distribuzione dei redditi e le condizioni macroeconomiche generali. Ad esempio, se una larga parte del debito è concentrata in famiglie ad alto reddito, il rischio di default potrebbe essere inferiore rispetto a una situazione in cui il debito è distribuito uniformemente tra tutte le classi di reddito. Ulteriori considerazioni includono l'interazione tra il debito privato e il debito pubblico. Ad esempio, un governo potrebbe decidere di intervenire per alleviare il debito delle famiglie tramite politiche di espansione fiscale o programmi di salvataggio, influenzando il mercato del credito e la stabilità macroeconomica complessiva. Al contrario, un alto debito pubblico potrebbe limitare la capacità del governo di sostenere le famiglie in difficoltà. Su Eulerpool, mettiamo a disposizione i dati dettagliati e le analisi necessarie per comprendere queste complesse dinamiche. Raccogliamo e aggiorniamo continuamente i dati sul debito delle famiglie e il PIL da fonti autorevoli come le banche centrali, istituti di ricerca economica e organizzazioni internazionali. Ciò consente ai nostri utenti di avere una visione chiara e aggiornata delle tendenze attuali e delle proiezioni future. Inoltre, offriamo strumenti di visualizzazione dati intuitivi che permettono di confrontare il rapporto debito/PIL tra diversi paesi e periodi di tempo, facilitando così l'analisi comparativa e l'identificazione di trend macroeconomici. Con queste informazioni, investitori, analisti economici e decisori politici possono prendere decisioni più informate e strategiche. In conclusione, il rapporto tra il debito delle famiglie e il PIL è un indicatore essenziale per valutare la stabilità finanziaria delle famiglie e la sostenibilità della crescita economica. Su Eulerpool, forniamo dati approfonditi e analisi avanzate per supportare un'ampia gamma di utenti nella comprensione e nell'utilizzo di questo indicatore cruciale. Continuare a monitorare e analizzare attentamente queste tendenze ci permetterà di comprendere meglio l'evoluzione economica futura e di prepararsi adeguatamente alle sfide che essa potrà portare.